Vestito di tutto punto, completo gessato e camicia bianca, ha rapinato la banca disarmato e poi è scappato rubando la bici di un chierichetto, parcheggiata nei pressi della chiesa dove era in corso un funerale. È l'opera di un malvivente solitario, che ieri a Gandino ha messo a segno un colpo nella filiale del Credito Bergamasco, portandosi via 1.500 euro. La bici – per la gioia del chierichetto, un tredicenne residente in paese – è stata presto ritrovata dai carabinieri di Gandino, che ora danno la caccia al rapinatore (probabilmente un bandito improvvisato, a giudicare dal curioso mezzo di fuga scelto).

elegante e disarmato
Il fatto è successo ieri mattina, proprio mentre in basilica a Gandino si celebravano i funerali di Angelo Moro, 69 anni, lo stimato capo gruppo degli Alpini. Erano le 11,50, la cerimonia in chiesa si era appena conclusa e la folla – davvero tante le persone intervenute per l'ultimo saluto al capogruppo delle penne nere – stava raggiungendo in corteo il cimitero, accompagnando il feretro. Confondendosi tra la gente, il malvivente è entrato in azione, irrompendo nella vicina filiale di via Locatelli a Gandino. Ha agito praticamente a volto scoperto (per proteggersi indossava solo degli occhiali da sole). È stato descritto come un tipo distinto, sui 50-55 anni, italiano, senza particolari inflessioni dialettali. Indossava un completo gessato blu e una camicia bianca. Non era armato. Una volta in banca, ha aggirato il bancone e ha chiesto i soldi a un dipendente, il quale però non ne aveva alla sua postazione. Poi, si è diretto verso la cassaforte, senza riuscire ad aprirla. Infine si è rivolto verso una cassiera e ha arraffato 1.500 euro circa, dicendo di avere con sé un coltello (che però non è stato mostrato, né visto).

scappato in bici
Ottenuti i soldi, è scappato. Per la fuga ha inforcato la mountain bike che un chierichetto tredicenne aveva parcheggiato vicino alla basilica per il funerale. È stato chiamato il 112 e, sul posto, sono subito intervenuti i carabinieri di Gandino e della compagnia di Clusone, che hanno avviato le ricerche del fuggitivo. La mountain bike del chierichetto è stata ritrovata pochi minuti dopo, nelle vicinanze della banca. Evidentemente il rapinatore aveva un altro mezzo d'appoggio in zona, con cui proseguire la fuga.

acquisiti i filmati
I militari dell'Arma hanno acquisito i fotogrammi delle telecamere a circuito chiuso della banca, che ritraggono il rapinatore in azione, e hanno effettuato rilievi tecnici all'interno della filiale per cercare altri indizi utili alla sua identificazione. Le pattuglie hanno perlustrato a lungo la zona a caccia del bandito solitario, cercando di chiudere tutte le possibili vie di fuga, senza però riuscire a trovarlo.
Dopo la rapina, la banca è stata chiusa per il tempo necessario alla conclusione dei rilievi tecnici degli investigatori. Nel pomeriggio di ieri la filiale era regolarmente aperta al pubblico.