Criticati su Facebook i dossi sono stati sistemati

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13/06/2010
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I dossi sistemati in via Agro

Avevano suscitato polemiche a non finire, ma ora sono stati sistemati. Sono i dossi rallenta traffico di via Agro a Gandino, che sono stati oggetto di un vero e proprio restyling, che ha imposto alla Sea, impresa a suo tempo appaltatrice dei lavori, di sistemare conformazione, fondo stradale e segnaletica, evidenziando come i lavori dello scorso autunno non fossero stati eseguiti a regola d'arte. «Abbiamo verificato – conferma il sindaco Gustavo Maccari, che si occupa dei lavori pubblici – la necessità di effettuare un intervento radicale, per riportare la situazione alla normalità. Già durante i lavori si erano resi necessari correttivi in corso d'opera che avevano attenuato le pendenze d'invito, ma il successivo deterioramento del manto stradale dopo una sola stagione invernale ha confermato le perplessità. Il Comune non ha speso un solo euro in più: l'intervento è stato effettuato con spese a completo carico dell'impresa».
Lo scorso anno le discussioni a Gandino non erano mancate, con tanto di gruppo su Facebook che aveva raccolto più di 400 iscritti, che lamentavano soprattutto la conformazione dei dossi realizzati lungo il rettilineo che dal campo sportivo di Gandino scende verso Cazzano.
Quella di via Agro è una zona densamente popolata. La creazione dei dossi era stata decisa dopo diversi incidenti, anche mortali, verificatisi negli anni e sollecitata da una petizione depositata in comune con circa 200 firme.
Critica rispetto ai dossi era stata anche la minoranza consiliare della Lega Nord, che in un ironico manifesto invitata i cittadini ad accorrere in via Agro, la «Gandiland» dei divertimenti con le nuove montagne russe. Il Carroccio, per voce del proprio capogruppo Mirko Brignoli, aveva contestato la scelta dei dossi come mezzo dissuasore, lo loro altezza e la loro concentrazione. Ora tutto pare tornato al suo posto: la nuova conformazione consente di affrontare i dissuasori con relativa tranquillità, ovviamente rispettando i 30 chilometri orari.

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