A cirano di gandino con Salvatore Maltana
Profumi di fiori ocra di terra sarda arsa dal sole e baciata dal vento, malinconia di onde che corteggiano l'isola con calma e foga, monili e rosari preziosi, grani di una religiosità popolare fatta di mani giunte e abiti neri: Franca Masu usa la Sardegna come zattera mediterranea per muoversi tra odori, colori e tradizioni ed esplorare territori sonori lontani, dove la contaminazione è sovrana. La sua raffinata e seducente voce stasera alle 21 (ingresso libero) risuonerà nel santuario di San Gottardo a Gandino, nella frazione Cirano, per la rassegna «Primavera musicale», promossa da Geomusic e organizzata in collaborazione con il Comune e la Pro loco di Gandino. Franca Masu parte dalla sua terra per abbracciare le sponde del Portogallo, di cui riporta la poetica malinconia del fado. Dalla punta estrema della penisola portoghese di Setúbal, patria della cantante Dulce Pontes, prende il largo sino a raggiungere la passionalità del tango argentino. Luci e ombre, sensualità e femminilità, brani della tradizione sacri e profani, con al centro l'umana esistenza, canti originali e conosciuti, come quelli di Chico Barque, Sergio Endrigo, Amalia Rodrigues, si ascolteranno durante «Armoniké», concerto che vede Franca Masu accompagnata dal contrabbassista Salvatore Maltana.