CASALE VIDOLASCO 1
GANDINESE 1
RETI: 30' pt Alberti, 41' pt Franchi.
CASALE VIDOLASCO: Cassano, Stringhi, Mori, M. Fusar Poli, Pellini, P. Fusar Poli, Franchi (1' st Cella), Regosa, Sangiovanni, Daccò, Cozzolino (30' st Valecci). All. Ronca.
GANDINESE: Tacchini 6,5, Morstabilini 6,5, Botta 7, Astolfi 6, Morotti 5,5 (34' st Terzi sv), Baratelli 6,5 (26' st Biava 6), Piccinini 6,5, Vigani 5, Borlini 5, N'Diaye 6 (34' st Carrara 6), Alberti 6,5. All. Radici.

Il Casale Vidolasco si conferma bestia nera della Gandinese. Dopo l'incredibile e sorprendente 1-2 della gara di andata, i cremaschi hanno messo il bastone tra le ruote ai ragazzi di mister Radici anche nella sfida di ritorno, costringendoli a un pareggio rocambolesco. Così, nell'arco dei 180' i rossoneri hanno ottenuto un solo punto contro l'ultima in classifica, che di contro ha invece totalizzato contro la Gandinese metà dei punti della propria misera graduatoria: quando si dice «il bello del calcio…».
Nel primo tempo succede poco o nulla, ma è proprio nella frazione iniziale che arrivano i gol: a sbloccare il punteggio è l'undici di Gandino, che alla mezz'ora orchestra un rapido contropiede e passa a condurre grazie a una conclusione di Alberti, che si insacca in rete con la complicità del portiere di casa. Il pareggio arriva invece al 41' ed è molto contestato dai bergamaschi: Franchi ha insaccato alle spalle di Tacchini con il resto dei giocatori fermi ad aspettare che il pallone venisse restituito al portiere, dopo che un giocatore era rimasto a terra per infortunio.
La rabbia della Gandinese si tramuta in un secondo tempo giocato sostanzialmente nella metacampo cremasca, ma caratterizzato da una incredibile dose di sfortuna: ai legni colpiti da Alberti (calcio di punizione) e Astolfi (tiro al volo da fuori area), bisogna infatti aggiungere le tantissime occasioni create dai vari Borlini, Vigani e Biava, che però sono stati fermati da un Cassano in giornata di grazia. E il portiere del Casale Vidolasco è stato decisivo anche nell'ultimissima occasione del match, opponendosi al colpo di testa di Terzi.