A Gandino teatro e riflessioni

Si apre domani all'oratorio la Settimana di San Giovanni Bosco

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Data pubblicazione: 

22/01/2010
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I 18enni che nel 2009 hanno portato la statua in processione

Otto giorni intesi, ricchi di appuntamenti per giovani e famiglie. Si apre domani all'oratorio Sacro Cuore di Gandino la Settimana di San Giovanni Bosco, che culminerà con la festa liturgica del 31 gennaio, quando si terrà la processione serale. «Il tema proposto ai ragazzi e approfondito durante i vari momenti di preghiera e riflessione – spiega il curato don Alessandro Angioletti – è quello dell'educazione, con particolare sottolineatura dei valori legati allo sport e alla relazione che esso ha con la famiglia». L'appuntamento di apertura è in programma domani, quando nel cinema-teatro Loverini andrà in scena «Vitanuova», uno spettacolo di Enzo Valeri Peruta della Compagnia La Pulce, diretto da Silvia Briozzo.
Domenica sarà la volta della Giornata parrocchiale della famiglia. Dopo la Messa in basilica delle 10,30 ci sarà il pranzo in oratorio seguito dalla tombolata. Ogni giorno Messe alle 17,30 nella chiesina dell'oratorio, cui si aggiungono le confessioni di giovedì 28 gennaio, a partire dalle 14.30. Mercoledì appuntamento centrale della settimana. Alle 20,45 nel cinema-teatro Loverini si terrà «Educare... sportivamente», una tavola rotonda cui parteciperanno il vescovo, monsignor Francesco Beschi, il responsabile del settore giovanile dell'Atalanta Mino Favini, il direttore de L'Eco di Bergamo, Ettore Ongis. Con loro anche Lucia Castelli, pedagogista gandinese che segue l'Atalanta, Eugenio Perico, ex calciatore e allenatore e Daniela Vassalli, campionessa della maratona e delle scalate ai grattacieli.
«È un'occasione pensata per discutere insieme sul senso dello sport quale mezzo primario di educazione. La serata di fatto è già iniziata – sottolinea don Angioletti –, dato che sul sito educalcio.it è aperto un blog nel quale raccogliamo spunti per animare la discussione». Il 31 gennaio la festa liturgica, preceduta sabato 30 gennaio alle 21 da un momento di festa con i ragazzi delle elementari e delle medie.
«Il pomeriggio di domenica – conclude il curato – si aprirà con i giochi in oratorio alle 15, mentre alle 18 ci sarà la Messa solenne in basilica seguita dalla processione con il simulacro del santo portato a spalla dai diciottenni». Dopo la benedizione con la reliquia davanti alla chiesa dell'oratorio ci sarà la cena per tutti e alle 20,30 la tombolata conclusiva.

 

Autore: 

Giambattista Gherardi

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