I funerali a Gandino
Un cattolico autentico, attento ai bisogni delle persone. È morto a Gandino, a 68 anni, Lino Scolari, legato al volontariato cattolico e sociale. Un malore improvviso l'ha colpito nella sua casa di via Isonzo. Scolari era molto conosciuto nell'Azione cattolica, di cui fra il 1995 e il ‘98, era stato vicepresidente diocesano degli adulti. Operava anche con la Caritas e seguiva in diocesi i preti anziani.
«Un cattolico impegnato e convinto – dice di lui monsignor Silvano Ghilardi, allora assistente di A. C. – che seguiva le attività con coscienza e generosità». «Un uomo di Dio, la sua vita era tutta una preghiera», aggiunge Dario Nicoli, al tempo presidente di A. C.. Aveva fatto parte anche dell'Osservatorio per la pastorale sociale.
A Gandino era stato assessore ai Servizi sociali fra il 1988 e il 1993. Un impegno puntuale durante il quale aveva avviato, fra l'altro, la ristrutturazione dell'ex Orfanotrofio. A Scolari si deve anche la creazione del Centro socio-educativo per ragazzi disabili. La sua sensibilità, e la consapevolezza di aver portato avanti ogni impegno con grande onestà, gli fece vivere con sofferenza il travaglio dei «veleni» della politica gandinese degli anni '90. Il suo animo libero lo portò a vivere in modo più riservato. Molto devoto all'Addolorata del Suffragio di Gandino, era impegnato a Bergamo come sacrista di Santa Rita in Pignolo. Scolari lascia la moglie Serafina, le figlie Luciana ed Elena. I funerali saranno celebrati oggi alle 14.30 in basilica dal vicario generale don Davide Pelucchi.