Basta fotocopie, a Gandino i compiti si scaricano sulle chiavette.
Troppe fotocopie, mucchi di fogli che implacabili arrivano nelle cartelle degli studenti. Un problema diffuso, per il quale a Gandino hanno trovato la «chiave» giusta.
Verranno infatti distribuite nelle prossime settimane agli studenti delle medie, quale originale dono natalizio, le chiavette Usb che consentiranno di avere a disposizione compiti e schede di approfondimento sul pc di casa. «Il ministro Brunetta – sottolinea l'assessore comunale Filippo Servalli – ha assicurato che nelle scuole italiane ogni alunno disporrà di un computer entro i prossimi tre anni. Abbiamo anticipato i tempi del ministero, assicurando alle scuole aule informatiche di nuova generazione insieme ad altri servizi. Nelle ultime settimane abbiamo infatti inaugurato le nuove dotazioni della scuola primaria, dove, al piano terra recentemente ristrutturato, è stata allestita la sala computer destinata ai ragazzi. I fondi stanziati con il piano per il diritto allo studio hanno consentito di completare i lavori nei locali al piano terra, dove si sono trasferiti anche gli uffici dell'istituto comprensivo che unisce a Gandino anche i plessi di Cazzano e Casnigo. L'aula d'informatica è dotata di processori di ultima generazione e potrà essere utilizzata anche per corsi serali di base per adulti. I vecchi computer, ancora utilizzabili, sono stati installati nelle varie classi».
Il piano per il diritto allo studio è stato approvato sin da inizio agosto, per consentire alle scuole di disporre da subito delle necessarie risorse. «Abbiamo confermato un impegno complessivo per quasi 300.000 euro – conferma l'assessore – per garantire piena continuità alle attività didattiche già avviate e consolidare alcune novità che entrano a far parte in maniera organica dell'offerta formativa». Articolato e innovativo il progetto completato alle scuole medie, dove già era attiva un'aula informatica. Ogni classe è stata dotata di un pc portatile dove i docenti possono operare in tempo reale. Le chiavette Usb (una memoria informatica portatile) serviranno per gestire la distribuzione del materiale didattico, evitando il moltiplicarsi di fotocopie e ciclostili.
A ottobre il sindaco Gustavo Maccari ha anche inaugurato la nuova mensa, che nelle scuole medie era stata avviata lo scorso anno in fase sperimentale. «È il coronamento di un progetto avviato due anni fa con la scuola primaria – conferma il primo cittadino – dove pure la mensa è una realtà. Il tutto grazie alla spinta propositiva iniziale del Comitato genitori. Alle medie abbiamo adeguato un locale esistente e offerto alle famiglie un nuovo servizio, che consente anche di abbreviare i tempi di permanenza a scuola. La pausa fra l'orario mattutino e pomeridiano si è ridotta a un'ora soltanto, dalle 13 alle 14 e questo consente ai ragazzi di essere liberi già alle 16».