Malga Lunga, avanti col recupero

Sovere Già raccolti 25.000 euro per valorizzare il sentiero

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31/10/2009
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Un risultato sorprendente andato al di là di ogni aspettativa. È il giudizio che danno l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) e i pensionati della Cgil sull'ammontare dei soldi raccolti in tre mesi per il recupero e la valorizzazione della Malga Lunga, luogo simbolo della resistenza antifascista in provincia di Bergamo: quasi 25 mila euro che serviranno per pagare i lavori di recupero già completati della malga, situata nel comune di Sovere al confine con Gandino, e avviarne il futuro ampliamento. Si è discusso di tutto questo ieri mattina a Sovere dove l'Anpi di Bergamo e lo Spi (la sigla che riunisce i pensionati iscritti alla Cgil) di Bergamo e del comprensorio Vallecamonica Sebino hanno illustrato i risultati della raccolta fondi avviata a luglio.
Ad aprire l'incontro è stato Mino Bonomelli dello Spi camuno sebino: «La Malga Lunga è un monumento alla lotta partigiana di tutta la provincia di Bergamo: quando tre mesi fa avevamo avviato la raccolta fondi avevamo scommesso sul valore e sull'importanza della memoria. I fatti ci hanno dato ragione: mantenere la Malga Lunga come punto di riferimento è una maniera per ricordare gli orrori della guerra. Ecco perché la nostra non è soltanto una celebrazione del passato: la Malga deve essere un luogo frequentato da tutti, giovani, famiglie e anziani, perché l'impegno di oggi ci aiuti a non ripetere gli errori di ieri».
La storia della malga soverese è legata alla tragedia del 17 novembre 1944, quando alcuni reparti fascisti della Tagliamento riuscirono a catturare parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale della 53ª Brigata Garibaldi. Due di loro vennero uccisi a pugnalate sul posto; gli altri, tra cui lo stesso Paglia, furono fucilati il successivo 21 novembre al cimitero di Costa Volpino.
Si parla dunque di 65 anni fa, ma il ricordo di quei fatti deve essere ancora vivo in tutti i bergamaschi se nella raccolta fondi dei mesi scorsi sono stati raggiunti risultati sorprendenti, come spiega Giorgio Osvaldo, della segreteria Spi di Bergamo: «La raccolta fondi è andata benissimo e non ci aspettavamo un'adesione così alta. Migliaia di persone hanno dato il loro contributo per ristrutturare la Malga Lunga, un monumento che non credevamo fosse così sentito dalla nostra gente. Il contributo ricevuto è uno stimolo per avviare nuove iniziative con cui finanziare i lavori che rimangono da fare». Salvo Parigi, presidente provinciale dell'Anpi, ha aggiunto: «Vogliamo esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno dimostrato di avere un legame profondo con la nostra associazione e con la Malga Lunga. I 24 mila euro raccolti non sono importanti solo in termini economici, ma soprattutto perché rappresentano una continuità fra la lotta di allora e l'antifascismo di oggi». La malga resterà aperta nelle prossime settimane il sabato e la domenica fino a quando la neve non impedirà il passaggio sulla strada che sale da Gandino. Malga Lunga riaprirà poi in primavera.

 

Autore: 

Giuseppe Arrighetti

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