Il rilancio del centro storico di Gandino passa attraverso la riqualificazione di strutture ed edifici d'epoca, come avvenuto nell'ultimo anno per l'antico Palazzo Spampatti, a tutti noto come «Palazzo delle sciure Lie».
Ora in pieno centro storico si profila un'altra occasione particolarmente interessante, che riguarda lo stabile del cinema «Al Parco», che la parrocchia di Santa Maria Assunta intende alienare.
«Nel 2007 - spiega il prevosto monsignor Emilio Zanoli -, nell'ambito della realizzazione del nuovo oratorio, è stata creata una sala teatrale con dotazioni tecniche di ultima generazione e, da allora, il cinema "al Parco" è stato via via abbandonato. Si è parlato più volte, nelle assemblee parrocchiali, dell'opportunità di tenere attiva anche questa struttura, ma mantenerla in funzione non avrebbe senso e richiederebbe costi ingenti di messa a norma. La parrocchia ha quindi deciso di mettere in vendita l'immobile, utilizzando il ricavato per ripianare il debito dell'oratorio e per investimenti più utili alla comunità».
Il cineteatro «Al Parco» è situato in piazza Santa Croce, in pieno centro storico, a pochi passi dalla basilica e dalla piazza del municipio. L'edificio, realizzato nel 1967 su disegno dell'ingegner Pietro Servalli per volere dell'allora prevosto monsignor Antonio Giuliani, ha una una superficie coperta di 485 metri quadrati e un volume vicino ai 4.000 metri cubi. Naturalmente l'acquisto e la relativa ristrutturazione non sono vincolati alla specifica destinazione d'uso a sala cinematografica, ma possono prospettarsi ipotesi diverse. La sala rappresenta soltanto l'ultimo anello di una catena che lega la storia delle sale teatrali e cinematografiche gandinesi. Nel 1806, in piena epoca napoleonica, nacque il Teatro Sociale, che per sette anni ebbe probabilmente sede presso l'attuale Palazzo Giovanelli e, successivamente, fu trasferito a lato della chiesa di San Mauro in un edificio oggi annesso al convento delle suore Orsoline. Il «Sociale» rappresenta uno dei gioielli architettonici della Gandino scomparsa, tanto che nonostante la sua demolizione sia relativamente recente (metà Anni '50) ancor oggi non sono reperibili immagini dell'interno, dominato da palchi e arredi prestigiosi.
All'inizio del '900 fu avviata la sala teatrale (poi cinematografica) dell'oratorio, dedicata al pittore Ponziano Loverini e inaugurata a nuovo nel 2007, dopo l'incendio del febbraio 2000. Tra il 1910 e il 1935 fu attivo anche il cinema «Vittoria», situato vicino alla chiesa di San Giuseppe. Venivano proiettate le pellicole del cinema muto ed esisteva una piccola orchestra che faceva da colonna sonora «in diretta», intrattenendo il pubblico negli intervalli.
Le informazioni dettagliate relative alla cessione del cinema «Al Parco» sono disponibili presso la parrocchia di Gandino (035.745425).