I piccoli della «signorina Anna» accompagnano il SS. Sacramento
Un'espressione di fede e di religiosità popolare che si tramanda da secoli. La comunità di Gandino si appresta a vivere domani il tradizionale appuntamento con la processione del Corpus Domini, che prenderà le mosse dalla basilica dopo la Messa solenne delle 10. Un momento carico di emozione per i fedeli, per i componenti delle Confraternite che sfoggiano le proprie divise variopinte, ma soprattutto per i paggetti, che accompagnano il Santissimo Sacramento.
È un gruppetto di bambini - una dozzina -, che indossano le antiche divise nere in velluto e seta, con decorazioni in oro. Un impegno non da poco per i fanciulli, che hanno all'incirca sei anni, sia per la lunghezza del percorso, sia per l'attenzione che il compito richiede. A seguirli, da alcuni decenni c'è Anna Bombardieri, per tutti «la signorina Anna». Un titolo guadagnato «sul campo» quando all'asilo diretto dalle Orsoline fu tra le primissime insegnanti laiche, «le signorine» appunto. «Erano anni - conferma Anna, che oggi ha 66 anni e vive con il marito Gianni Carnazzi - in cui oltre all'insegnamento bisognava curare anche aspetti organizzativi e logistici».
Ecco allora «la signorina Anna» sfrecciare in paese con il pulmino bianco della materna per raccogliere i bambini e nel pomeriggio riportarli a casa. Una vera e propria missione che da sempre si è allargata anche alle attività parrocchiali, nella catechesi, nella redazione de «La Val Gandino» e ancor oggi nell'aiuto alla preparazione sacramentale per fedeli adulti. «L'impegno per i paggetti - conferma Anna - arrivò circa 30 anni fa, con monsignor Alessandro Recanati. Da alcuni anni Catina Canali, figura memorabile del volontariato gandinese, non riusciva più a seguire la cura degli abiti, il reclutamento dei bimbi e le prove. Decisi di dare un mano e da allora i paggetti sono per me come tanti figlioli, come alla scuola materna».
Il Corpus Domini era un appuntamento irrinunciabile per la famiglia Bombardieri, come tutti i gandinesi. Antonio, papà di Anna, era confratello del SS. Sacramento e il nonno prima di lui. Ora quella veste viene portata in processione da Luigi, fratello di Anna.
I preparativi per i paggetti iniziano con largo anticipo, con le prove «sartoriali» e, soprattutto, con la preparazione dei simboli eucaristici che ogni piccolo porta in processione.
Non manca una grande pagnotta, che per tradizione Anna condivide con i bambini sul sagrato dopo la processione.
Il percorso del corteo sarà addobbato con le «zandaline», festoni tesi da un lato all'altro della strada, dai colori diversi a seconda delle contrade, che richiamano l'antico «tunnel» di pannilana, realizzato fino a circa 150 anni fa. Presiederà la celebrazione monsignor Achille Sana, affiancato dal prevosto monsignor Emilio Zanoli e dai sacerdoti del vicariato. I celebranti indosseranno il paramento più ricco, normalmente esposto nel Museo della Basilica: un broccato d'oro e d'argento prodotto a Lione nel 1768.
La processione è preceduta, oggi, dalle Sante Quarantore, con momenti di adorazione e preghiera per adulti e ragazzi. In caso di maltempo, la processione verrà rinviata al pomeriggio, dopo la Messa vespertina in quel caso anticipata alle 17.