Gandino e Cazzano, Una palestra per due

Oggi l'inaugurazione dell'opera attesa da 25 anniSarà usata dalle scuole e dalle associazioni sportive

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Data pubblicazione: 

16/05/2009
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La palestra di Gandino-Cazzano viene inaugurata oggi

La palestra di Gandino-Cazzano viene inaugurata oggivalle GANDINOUn taglio del nastro atteso da quasi 25 anni. Sarà particolarmente significativa oggi a Gandino la cerimonia di inaugurazione della nuova palestra consortile realizzata dai Comuni di Gandino e Cazzano Sant'Andrea, con un costo complessivo non lontano dai due milioni di euro.
Il progetto porta la firma degli ingegneri Gabriele Ghilardi, Marco Bertuletti e Sergio Castelli e ad assumere la titolarità della gestione dell'appalto è stato il Comune di Cazzano, per far sì che Gandino non dovesse sottostare alle procedure vincolanti (e in qualche caso controverse) del patto di stabilità, previsto dalla Finanziaria. Cazzano si è anche assunto la responsabilità della gestione tecnica dei lavori. Le opere, iniziate a maggio del 2007, sono state realizzate dalla ditta EdilCos di Nicoli Pietro & C., con sede ad Albino.
«Si tratta - spiega il sindaco di Cazzano, Nunziante Consiglio della Lega Nord - di una struttura di cui le nostre comunità avvertivano forte la necessità e completa finalmente la dotazione della scuola media, anch'essa costruita e gestita in consorzio fra i due Comuni. I giovani saranno i primi fruitori della palestra, sia a livello scolastico, sia soprattutto per quanto riguarda l'attività delle società sportive del territorio, che finalmente fruiranno di una struttura all'altezza. Cazzano è un comune con un buon incremento demografico, ci sono famiglie giovani per le quali è essenziale offrire servizi, e la realizzazione della palestra va in questa direzione».
Per Gandino la costruzione della palestra porta a termine un tribolato percorso avviato parecchi anni fa. Il primo capitolo di questa lunga storia risale al 1985, quando l'amministrazione allora guidata da Elena Pasini, conferì l'incarico per la progettazione all'ingegner Giuseppe Damiani. Due anni dopo iniziò la procedura per l'occupazione «d'urgenza» delle aree. Subentrarono subito i primi problemi, legati all'acquisizione delle aree adiacenti le scuole medie, inaugurate nel 1980. Adeguamenti normativi resero necessario un nuovo progetto per il quale nel 1991 fu dato incarico all'architetto Giacomo Ghilardini per un costo complessivo di 700 milioni di vecchie lire. Nuovi inghippi politico-burocratici (compreso il cambio d'amministrazione con l'avvento del sindaco Marco Ongaro, della Lega Nord) provocarono un nuovo rallentamento.
Nel 1996 fu redatto un disciplinare d'incarico sempre affidato a Ghilardini. L'intervento, suddiviso in due lotti, fu inserito nel piano delle opere pubbliche e la spesa lievitò a un miliardo e 879 milioni di lire. Nel 1997 l'asta pubblica e i lavori furono aggiudicati e assegnati a un'impresa di Ragusa, ma i proprietari dei terreni bloccarono il cantiere con un ricorso al Tar in quanto l'amministrazione Ongaro non aveva provveduto all'acquisto o esproprio dell'area. Il contratto fu rescisso nel 1999 e i lavori affidati alla società Schiavi, seconda classificata nella gara di appalto. Anche in questo caso, nel 2000, nuovo fermo lavori e nuove grane legali, con un arbitrato costato al Comune oltre 246 mila euro. Nel settembre 2004, con l'amministrazione guidata da Gustavo Maccari, la svolta decisiva, attraverso l'intesa con Cazzano e l'adeguamento definitivo del progetto esecutivo.
«Ci sono state alcune vicissitudini imprevedibili, altre sicuramente evitabili - spiega Gustavo Maccari, sindaco di Gandino - ma non fa parte del nostro stile fare polemiche, preferiamo parlare attraverso i fatti e la palestra è un fatto concreto, così come la collaborazione stretta e fattiva con il Comune di Cazzano, che va al di là di qualsiasi colore politico. Nella nuova palestra sarà possibile praticare e vedere sport, visto che c'è anche una tribuna per il pubblico con duecento posti a sedere. Un aspetto che consentirà da un lato di aumentare le occasioni di pratica sportiva, dall'altro di offrire alla gente, alle famiglie e ai giovani occasioni di incontro costruttivo».
La cerimonia di inaugurazione è fissata per questa mattina alle 11. Dopo il taglio del nastro e il saluto alle autorità spazio ai ragazzi delle scuole medie che proporranno alcune esibizioni sportive. Dopo il buffet, alle 14, sarà la volta di attività dimostrative di pallavolo, judo e tiro con l'arco proposte dai gruppi della Valle Gandino.

 

Autore: 

Giambattista Gherardi

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