Catechesi per immagini, dal convento alla basilica. Veglia con i ragazzi della Cresima
Raccoglimento, preghiera e massiccia partecipazione di fedeli hanno caratterizzato a Gandino i riti della Settimana Santa. Dopo l'incontro di mercoledì nella chiesa dell'oratorio, giovedì 12 bambini della catechesi che a maggio riceveranno la Prima Comunione hanno rappresentato gli apostoli per il gesto della lavanda dei piedi.
Venerdì sera la Via Crucis nel centro storico, accompagnata in lontananza dal suono ritmato della «tola» che echeggiava dal campanile della basilica. Le stazioni erano caratterizzate da alcune statue «che ornano copiose le nostre chiese - ha sottolineato il prevosto monsignor Emilio Zanoli -: rappresentano una vera e propria catechesi per immagini, sulla quale è importante soffermarci». Dal chiostro del convento delle suore Orsoline la processione ha toccato l'antica corte di via Castello dove era esposta la statua di San Pietro, opera cinquecentesca di Pietro Bussolo. Le stazioni successive hanno riguardato le chiese di San Giuseppe, dove era esposto un dipinto raffigurante Maria Maddalena, e del Suffragio. All'esterno di quest'ultima, particolarmente efficace l'allestimento con la statua di Cristo alla Colonna, un simulacro molto caro ai gandinesi e rientrato da pochi giorni da un restauro. Sul sagrato la preghiera davanti all'Addolorata e poi la conclusione in basilica, illuminata soltanto dal fascio di luce che colpiva la grande Croce.
I ragazzi della prima media, prossimi a ricevere la Cresima, hanno poi animato la solenne veglia pasquale del Sabato Santo.