Un inverno propizio per l'innevamento e ricco di novità per la Montagnina, la località sciistica situata a Gandino, nella zona del monte farno.
Le nevicate copiose e costanti hanno infatti garantito piena fruibilità alla pista da fondo che si appresta a disporre di nuovi servizi grazie a lavori per complessivi 300.000 euro, in parte realizzati nelle ultime settimane e in parte da completare a primavera, neve permettendo. «Si tratta di un intervento importante - sottolinea il sindaco Gustavo Maccari - finanziato per due terzi dalla Comunità montana Valle Seriana. Il progetto, approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale all'unanimità, prevede la realizzazione di un locale tecnico e di un percorso di accesso alternativo alle piste». La zona della Montagnina presenta un'invidiabile varietà di percorsi, che con i lavori di quest'anno vengono salvaguardati e valorizzati.
«Disponiamo di tre diversi anelli omologati - spiega Paolo Lanfranchi, presidente dello Sci club Valgandino, che segue direttamente la pista - che soddisfano le esigenze più diverse. L'anello da 3,5 chilometri è il meno impegnativo, mentre in quello da 5 chilometri è presente una salita che porta alla località Guagia Alta e in quello da 7,5 chilometri si tocca anche il rifugio Parafulmine, punto di riferimento irrinunciabile. I lavori erano molto attesi da tutti gli appassionati, in quanto consentono una fruizione adeguata e concomitante da parte degli sciatori e degli escursionisti».
In sostanza il vecchio tracciato è stato riservato a pedoni, ciaspolatori e slitte, mentre per gli sciatori sono previste alcune varianti, realizzate in due tranche. La prima, già completata, parte dalla «pineta» fino alla località Prato Porta, al fine di mitigare la salita del tratto più impervio e ripido della strada che collega il farno alla Montagnina. Con lo scioglimento della neve si concluderà la seconda parte del tracciato che prevede, da Prato Porta, la creazione di una pista parallela all'attuale strada carrabile per la Montagnina: i lavori consisteranno in un livellamento del terreno che poi sarà rimesso a prato.
«Una parte importante dei lavori - continua Lanfranchi - riguarda la costruzione del nuovo locale tecnico, che oltre a spazi interrati destinati a magazzino e deposito per i gatti delle nevi, sarà dotato di spogliatoi, servizi e quant'altro indispensabile ad atleti ed escursionisti per la sciolinatura e il cambio degli indumenti, nonché quale sede delle segreterie di gara».
I lavori sono stati affidati all'impresa Zorzi di Songavazzo, guidata da Paolo Zorzi, e verranno ultimati a primavera. Anche lo Sci club Valgandino ha contribuito con fondi propri per 20.000 euro al fine di ampliare il seminterrato destinato a garage.
Un'ultima novità si registra in rete: i volontari dello Sci club Valgandino hanno allestito un nuovo sito internet con dettagli e informazioni sulla pista e sul rifugio. All'indirizzo www.rifugioparafulmine.com è possibile reperire tutte le informazioni relative all'innevamento e allo stato della pista. Informazioni dirette anche ai numeri 035733023 e 3299634386.