Baby climber Enrico vola più alto di tutti

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10/01/2009
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Enrico Canali, vincitore negli Under 20

Sono arrivati a Gandino, nonostante i disagi della neve, da Lombardia, Emilia Romagna, Trentino e Piemonte i concorrenti del Campionato italiano giovanissimi di arrampicata boulder, organizzato dal Koren-Cai Valgandino. La manifestazione si è svolta nella palestra dell'oratorio dove sono allestite due strutture indoor molto frequentate.
«Il livello tecnico di questa disciplina a livello giovanile – spiega Davide Rottigni – è sicuramente in crescita e, se non fosse per l'altezza, i bambini più preparati potrebbero affrontare i percorsi degli adulti».
Le gare, riservate alle categorie dai 10 ai 20 anni, hanno visto piazzarsi nelle posizioni alte del podio diversi atleti di casa che hanno saputo competere con team storici del boulder quali il Roc Palace di Brescia e i Ragni di Lecco. Di spicco il primo posto di Enrico Canali fra gli Under 20 che, unico bergamasco sul gradino più alto del podio, pur essendo al primo anno di attività agonistica, si è imposto davanti a Forti di Forlì e Zecchinelli di Milano.
Ottimo score di partecipanti anche per la gara pomeridiana, il tradizionale «Trofeo Braccino molle» riservato ai neofiti e agli amatori. «È una gara che abbiamo definito "la più facile del mondo", la più amatoriale delle amatoriali – spiegano gli organizzatori –. È una sorta di raduno dopo le feste, ma la voglia di superarsi finisce comunque per prevalere e si può assistere a sfide appassionanti, considerando che i percorsi nel tempo si sono affinati e presentano difficoltà tecniche di tutto rispetto». Alla fine sono risultati vincitori Greta Albertoni e Bernardo Rivadossi, entrambi camuni.

Autore: 

G. B. G.

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