Gandinese solo pali

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Data pubblicazione: 

15/12/2008
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GANDINESE 0
CASTIGLIONE SAVOIA 0

GANDINESE: Tacchini 6,5, Morstabilini 6, Gualdi 6, Pezzoli 6, Suardi 6, Biava 5, Baratelli 5 (40' st Bazzana sv), Vavassori 5,5, Filosofi 5,5 (28' st Noiaye sv), Terzi 5, Masserini 5,5. All. Radici.
CASTIGLIONE SAVOIA: Radatti 6, Romano 5,5, Mazzali 6, Bellotti 6, Riccardi 6, Zenocchini 5,5 (25' st Arici sv), Tonelli 5 (35' st Pelosi sv), Pedretti 6,5, Ferretti 5,5 (22' st Prandi sv), Meanza 6,5, Iorio 6. All. D'Innocenzi.
ARBITRO: Sommese di Lecco.

GANDINO Gandinese e Castiglione pareggiano 0-0 una partita deludente con poche occasioni e ancora meno gioco. Sorprendente in negativo la formazione di Mister Radici da cui è lecito aspettarsi molto di più soprattutto alla luce di quanto mostrato in questa fase di andata di campionato. Senza idee e con difficoltà a farsi pericolosa anche se per ben due volte solo i pali hanno negato il gol ai padroni di casa.
Il Castiglione invece ha fatto la partita per pareggiare e c'è riuscita. Buono il ritmo della gara solo nei primi 20' con la Gandinese vicina al gol con un bel pallonetto di Baratelli e con un palo colpito da Filosofi. La replica avversaria è sui piedi di Pedretti che imbecca Iorio ma il suo colpo di testa finisce di poco sul fondo. Prima dello scadere Iorio e Tonelli provano dalla lunga distanza, ma l'estremo difensore della Gandinese è sempre presente.
Inizia la ripresa, ma il copione non cambia. Al 6' Ferretti manca la girata al volo per concludere a rete mentre Masserini sull'altro fronte spedisce sul fondo.
Radici e D'Innoncenzi provano a cambiare qualcosa ma soprattutto sul versante seriano le alternative non sono molte.
Le azioni più pericolose arrivano ancora una volta da palla ferma ma ne Pedretti al 13' né Meanza al 20' né il neo entrato Pelosi al 39' riescono a superare Tacchini. Prima del fischio finale però la partita regala un brivido per il pubblico di casa e soprattutto l'illusione della vittoria: Masserini riesce a entrare in area smarcandosi dalla fascia sinistra ma il suo pallonetto che scavalca Radatti si stampa sulla traversa.
 

Autore: 

Roberto Pezzoli

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