Non ha tradito le attese a Gandino il secondo appuntamento della rassegna «Echi d'organo», il percorso fra gli organi storici che è giunto alla terza edizione grazie al coordinamento della Pro loco. La chiesa di San Giacomo a Cirano ha ospitato il concerto di Daniele Rocchi, che con l'organo Tonoli del 1875 ha proposto brani di Franck, Fauré, Alessandro e Domenico Scarlatti e accompagnato le voci delle soprano Monica Pezzoli e Sonia Lubrini, lungamente applaudite da un pubblico particolarmente numeroso, che ha molto apprezzato il gran finale con brani mariani di Gianbattista Pergolesi.
La rassegna si appresta ora a vivere i due appuntamenti conclusivi e più attesi, nei quali si esibiranno le due maggiori organiste presenti oggi in Italia. La basilica di Santa Maria Assunta ospiterà infatti sabato (inizio alle 21) il concerto di Alessandra Mazzanti, bolognese diplomata in organo e composizione organistica, in musica corale, composizione e direzione d'orchestra. Vanta un'intensa attività concertistica come solista e in formazioni corali e strumentali, con tournée e concerti in tutto il mondo. È organista titolare della basilica di Sant'Antonio di Padova, a Bologna, e vicepresidente dell'Associazione italiana organisti di chiesa, direttore artistico dell'associazione musicale «Fabio da Bologna» e del ciclo di concerti «Ottobre organistico francescano» che si tiene nella basilica di Sant'Antonio di Padova, a Bologna. Si esibirà sull'organo Bossi Urbani del 1858 e sarà accompagnata dalle trombe di Alberto Astolfi e Luigi Zardi, pure bolognesi e preceduti da un curriculum artistico di prim'ordine.
La rassegna Echi d'Organo si chiuderà il 22 novembre a Barzizza, con il concerto dell'organista friulana Cristina Antonini e della soprano coreana Bae Cecilia Sae-Won.
Applausi al trio in concerto a Cirano. Arriva la Mazzanti
14-11-2008