Funghi, Gandino apre solo ai tesserati

Da Ferragosto per la raccolta serve il permesso Sanzioni sino a 151 euro per i contravventori

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14/08/2008
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A caccia di funghi
Entra in vigore a Ferragosto a Gandino il nuovo regolamento per la raccolta funghi, che come in altre località della provincia rende obbligatorio il possesso di un apposito tesserino sia per i residenti sia per i turisti.
Il nuovo regolamento, che ha di fatto istituito la corresponsione di un canone variabile, è stato approvato in Consiglio comunale il 24 luglio, e la Giunta presieduta dal sindaco Gustavo Maccari ha determinato, il 6 agosto, le tariffe e i luoghi di rilascio dei tesserini. «Già lo scorso anno – spiega il sindaco – avevamo affrontato la questione, nell'intento di salvaguardare da un lato le giuste aspettative dei residenti e dall'altro regolamentare la materia nel suo complesso. L'auspicio resta quello di poter avere in futuro un coordinamento territoriale più ampio, dato che numerose zone boschive del comune si trovano in prossimità dei confini con altri paesi». La raccolta dei funghi è consentita dall'alba al tramonto e non potrà eccedere i 3 chili per ogni raccoglitore in possesso di regolare permesso, salvo che tale limite sia superato da un unico esemplare. La limitazione di peso non si applica all'Armillaria mellea (nome scientifico del chiodino). I funghi raccolti dai minori di 10 anni concorrono a formare il quantitativo massimo della persona adulta che li accompagna. È obbligatoria la pulitura sommaria sul luogo di raccolta dei funghi riconosciuti commestibili. Il trasporto deve essere effettuato mediante raccoglitori idonei a favorire la dispersione delle spore. È per questo vietato l'uso di contenitori in plastica. Sono vietate la raccolta di ovuli chiusi di Amanita caesarea (ovulo buono) e la distruzione volontaria di funghi di qualsiasi specie.
In questi giorni gli uffici comunali hanno rilasciato i primi permessi, che come detto diventeranno obbligatori a partire da Ferragosto. «Abbiamo stabilito una quota annuale simbolica per tutti i residenti, pari a 10 euro, mentre tariffe differenziate sono previste per gli altri soggetti: 40 euro per il permesso stagionale, 20 per quello settimanale e 10 per quello giornaliero». Il tesserino è obbligatorio, unitamente ad un documento d'identità valido, per chiunque e a qualsiasi titolo proceda alla raccolta dei funghi, fatta eccezione per i minori di 10 anni accompagnati da un adulto munito di regolare permesso. I tesserini vengono rilasciati in municipio all'Ufficio ragioneria, all'Anagrafe e alla biblioteca civica, nei normali orari di apertura. Il rilascio è stato demandato anche ad alcuni esercizi pubblici, tutti in piazza Vittorio Veneto, che garantiscono il servizio anche in orario serale e soprattutto nei giorni festivi: albergo Caffè Centrale, Caffetteria l'Antica Fontana e America Bar.
«È importante sottolineare – conclude il sindaco – che il nuovo regolamento impone che i proventi derivanti dalle autorizzazioni siano destinati a finanziare attività connesse alla salvaguardia del territorio montano nonché all'informazione e all'educazione ambientale». Per i contravventori sanzioni da 50 a 151 euro, oltre al pagamento dell'autorizzazione giornaliera e alla confisca dei funghi raccolti. La vigilanza è affidata al Corpo Forestale dello Stato, alle guardie venatorie provinciali, polizia locale e provinciale e alle guardie ecologiche volontarie.

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G. B. G.

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