Arte in azienda, debutta Greentainer

Container a vetrate per l'innovativa sala-caffè che ospita mostre ed eventi

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28/05/2008
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Il Greentainer collocato nel giardino della sede di Radici Partecipazioni, a Gandino;
La presentazione della mostra con Filippo Servalli, responsabile marketing di Radici Group (a sinistra) e Luciana Previtali Radici (sulla destra); due disegni esposti.
Che sia «solo» una sala caffè si fa fatica a realizzarlo. Soprattutto in occasione dell'iniziativa «Fai il pieno di cultura», quando questo ambiente avveniristico spuntato all'improvviso nel giardino della sede di Radici Partecipazioni, a Gandino, ha ospitato l'esposizione «Ha Teivà - L'Arca, Rari animali rari nel Greentainer».
«Ha Teivà», curata dal bergamasco Luca Santiago Mora, propone gli animali immaginifici realizzati dai bambini dell'«Atelier dell'errore», laboratorio di attività espressive diretto dallo stesso Santiago alla neuropsichiatria infantile dell'Asl di Reggio Emilia. Una serie di disegni realizzati da ragazzini dai sette ai 12 anni con difficoltà di apprendimento, socializzazione e concentrazione.
Sono loro a dire che «questi animali sono quelli che non hanno dato retta a Noè, quelli che non sono voluti salire sull'Arca, quelli arrivati in ritardo o, ancora, quelli che non sono mai stati sulla Terra». Il «diluvio universale» del fine settimana è dunque arrivato a proposito per completare un allestimento che traeva aspetti di assoluta originalità, anzitutto per il «Greentainer», un microlocale modulare, di recente costruito negli spazi esterni di Radici Partecipazioni. In pratica è per i dipendenti dell'azienda la sala caffè, ma concepita anche come spazio artistico.
Si tratta di un progetto architettonico di «Exposure architects» di Bergamo che testimonia l'attenzione di Radici Group verso le tematiche ambientali dell'efficienza energetica e dello sviluppo sostenibile. Il container «verde» è uno spazio destinato a chi lavora in azienda, alimentato da un impianto fotovoltaico (12 pannelli solari) e un apparato elettrico con inverter che fornisce l'energia necessaria a far funzionare la climatizzazione, le luci e forno microonde, impianto radio e computer. Le pareti in vetro offrono la sensazione di essere ancora all'aperto, mentre il pavimento di erba sintetica è un ulteriore legame con le attività Radici, in particolare di GeoGreen, specializzata nella fornitura di sistemi integrati per l'energia. Un luogo proiettato verso il futuro, ma un ritorno alle origini e agli elementi essenziali della vita e della terra: l'Arca ideale per quegli incredibili «animali sbagliati».
Alla presenza di Luciana Previtali Radici, il responsabile marketing di Radici Group, Filippo Servalli, ha spiegato l'impegno del gruppo per iniziative legate all'arte e presentato l'artista Luca Santiago Mora e gli architetti Oliviero Godi e Dorit Mizrhai, israeliana, titolari di «Exposure architects». «Questo spazio, pensato per offrire ai dipendenti del gruppo un'area relax – ha spiegato Servalli – ha puntato sull'aspetto artistico e creativo: il Greentainer ospiterà infatti in futuro nuove esposizioni».

Autore: 

Giambattista Gherardi

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