Apre lo sportello per le imprese

Consulenza agli artigiani. Formaggella: si punta alla Dop

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21/05/2008
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Una delle cascine al Campo d’Avene
Nel piano complessivo degli interventi previsti dal Piano delle opere pubbliche della Comunità montana Valle Seriana, una certa consistenza riveste la parte dedicata alle attività produttive e in particolare all'agricoltura, «settore che sta vivendo momenti non facili per via delle innovazioni legislative apportate dalla Regione Lombardia (Piano di sviluppo rurale 2007-2013) – afferma l'assessore alle Attività produttive, Sergio Anesa –, che hanno inciso sull'indennità compensativa e le quote latte, penalizzando gli allevatori».
Nel programma del triennio sono previsti interventi istituzionali nelle misure contemplate dal Piano di sviluppo rurale e da specifici articoli della Legge 7 (che riguardano la realizzazione di infrastrutture di accesso ai terreni agricoli forestali, approvvigionamento energetico ed idrico) e di iniziativa della Comunità montana, «come quelli a vantaggio di Alpe Pergallo, Comunaglia e Guazza – aggiunge Anesa –, un progetto polifunzionale per la filiera del latte che prevede, tra l'altro, la fornitura di assistenza tecnica specializzata in campo veterinario per il miglioramento della qualità del latte bovino».
Il piano varato dalla Comunità montana inoltre conferma l'attività dello «Sportello verde» per l'informazione al cittadino circa l'attività agricola, lo svolgimento della Mostra zootecnica di Casnigo, l'iter per l'acquisizione della Dop per la «Formaggella Val Seriana», e l'attivazione dei «Sistemi verdi» per il recupero e la valorizzazione delle sponde del Serio, già avviato a Pradalunga, Nembro, Villa di Serio e Alzano, su un'area di 18 ettari. Nell'ambito delle attività produttive verrà istituito lo Sportello informativo per le imprese artigiane con sede a Leffe e proseguirà il servizio di conciliazione camerale, grazie alla convenzione sottoscritta con la Camera di Commercio.
«Quest'anno – conclude Anesa – proseguirà il censimento dei dati relativi alle aree industriali e commerciali della Val Gandino: se ne occuperà un pool di cinque professionisti, che saranno coordinati dal Centro studi del territorio dell'Università di Bergamo, in vista della predisposizione, da parte dei Comuni, dei Piani di governo del territorio».

Autore: 

F. I.

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