Il turno in programma domani concluderà una settimana destinata a incidere sulle sorti di questa stagione di Eccellenza. Le partite di domenica prossima serviranno invece a condurre le squadre verso la sosta pasquale, ultimo punto di ristoro fissato prima della volata finale. E dal 30 marzo in poi, con l'avvento dell'ora legale, si farà definitiva luce sulle speranze delle varie contendenti, oggi come oggi ancora legate a mille possibilità e infiniti sviluppi di graduatoria.
Insomma, siamo nella fase decisiva. Entrambi i gironi vedono una capolista nettamente al comando: ma mentre la Verolese (64 punti nel girone C) ha portato addirittura a 16 i punti di vantaggio sulle seconde e si avvia a frantumare i vari record di categoria, il girone B è ancora aperto a qualsiasi evoluzione. L'AlzanoCene (57) guida la truppa con buon margine rispetto al Pontisola (49), ma in realtà la seconda in classifica deve ancora recuperare una partita (mercoledì prossimo, a Curno) e avrà anche il vantaggio di disputare in casa lo scontro diretto del 6 aprile.
Dunque, per i bianconeri, pur reduci da tre vittorie filate, la strada è tutt'altro che in discesa: e il prossimo ostacolo è di quelli spigolosi, essendo loro ospite e avversaria la squadra più imprevedibile del torneo, ossia la Gandinese. Prima cinque mesi senza pareggiare neppure una partita, poi di colpo quattro X consecutive (e le ultime tre prive di gol), quindi il netto 2-0 rifilato mercoledì alla Trevigliese: tre punti, questi che hanno nuovamente sospinto i rossoneri al quinto posto (a quota 40) e alimentato di conseguenza pensieri stuzzicanti.
«A questo punto, problemi di salvezza non dovrebbero essercene più», osserva Mauro Bazzana, storico bomber di un'armata costruita in casa dal club di Gandino (e con grande sagacia). «Quindi possiamo provare a batterci per i posti migliori».
Con la Trevigliese avete dato prova di una ritrovata vitalità.
«Abbiamo avuto un pizzico di fortuna all'inizio, perché quella traversa colpita dagli avversari avrebbe potuto cambiare la gara; ma poi credo che i tre punti ce li siamo meritati fino in fondo. Però anche le partite precedenti, non erano andate male: gioco discreto e tante occasioni, purtroppo mancava il gol».
Ci ha pensato lei, insieme a Masserini: con Vigani e il rientrante Spreafico avete mezzi a sufficienza per insidiare l'impenetrabile difesa dell'AlzanoCene?
«Ci proveremo, cercando di fare meglio della gara di andata persa 0-2. Ho un pessimo ricordo di quel match: giocavamo in casa noi, ma dominarono loro e ricordo bene di non essere riuscito ad andare neppure al tiro. Più o meno come i miei compagni».
Quanto sono cambiate le cose, da allora?
«Per l'AlzanoCene parla la classifica e la continuità dei suoi risultati, a volte magari un po' sofferti ma comunque sempre positivi. Noi oggi stiamo sicuramente bene: fisicamente abbiamo superato un periodo di flessione fisiologica e la tranquillità della classifica ci permette di andare ad Alzano e impostare una partita propositiva. Anzi, adesso che siamo in zona playoff ci teniamo parecchio a rimanerci fino alla fine».
Gli intenti della Gandinese sono gli stessi della ritrovata Voluntas Osio (37), attesa a Usmate (31) e reduce dalla vittoriosa trasferta di Sondrio (43), dove domani sarà invece di scena il Pontisola (49). L'altro derby bergamasco di giornata è quello giocato sul filo dei playout dal Mapello (28) - finalmente tornato vittorioso - e da una Trevigliese (29) che ha ripreso a balbettare dopo un periodo promettente.
Nel girone C, invece, tocca al Valcalepio (sesto a 38, ma con una gara in meno) riprendersi un posto al sole mettendo a frutto la trasferta di Iseo contro l'Orsa (36); mentre il Sarnico (37) ha la possibilità di proseguire la sua ascesa sul campo non impossibile del Sancolombano (22).