Sarà il maestoso interno della basilica di Santa Maria Assunta a Gandino a far da teatro a un ciclo di incontri sulla Divina Commedia che prende il via questa sera, grazie all'impegno del Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri e al coordinamento organizzativo di biblioteca, Commissione cultura del Comune, parrocchia e Pro loco.
Le serate proposte sotto la volta affrescata dal Lambranzi intendono riscoprire i contenuti e il significato di questo grande poema, scritto in terzine di versi e, tra i primi esempi del genere, in lingua volgare toscana. Il primo incontro propone alcune letture dell'Inferno. In particolare verranno indagati gli incontri di Dante con tre figure dannate: Francesca da Rimini, Ulisse e il conte Ugolino.
Il secondo incontro si terrà il 15 marzo con il Purgatorio e la «salita al Dilettoso monte»che ripropone la «Retta via» della pace ad una umanità smarrita. Incontro di chiusura il 5 aprile con il Paradiso, nel quale Dante, di cielo in cielo, scopre con Beatrice l'aspirazione profonda dell'uomo alla luce ed alla pace. Curioso rilevare che la basilica di Gandino vanta fra le proprie più importanti tradizioni aspetti artistici che hanno forti richiami alla visione dantesca della vita ultraterrena. Particolare in tal senso il richiamo al Sacro Triduo dei Morti, che si tiene ogni anno alla seconda domenica di Quaresima, protagonista la grandiosa raggiera settecentesca, realizzata dalla bottega dei Caniana. La raggiera rappresenta infatti il Paradiso, con una miriade di luci iridate che rappresentano il legame fra divino e umano, raggruppate su cerchi concentrici, come concentrici sono i cieli del Paradiso di Dante. L'apparato di 136 candele rappresenta invece le anime del Purgatorio che anelano ad accedere al Paradiso.
Relatore delle serate sarà il professor Giovanni Dal Covolo, nato a Treviso e laureato in Lettere e filosofia all'Università Cattolica di Milano. È docente al liceo classico Sarpi a Bergamo e operatore didattico all'Accademia Carrara e la Galleria d'arte moderna. La voce recitante sarà quella della professoressa Aide Bosio, formatasi alla Sezione Aurea di Bergamo. L'inizio delle serate è alle 20,30. C'è anche un servizio pullman da Bergamo (partenza dalla Torre dei Caduti alle 19,30, iscrizioni allo 035.262311) con visita guidata al museo e alla basilica.
Le serate proposte sotto la volta affrescata dal Lambranzi intendono riscoprire i contenuti e il significato di questo grande poema, scritto in terzine di versi e, tra i primi esempi del genere, in lingua volgare toscana. Il primo incontro propone alcune letture dell'Inferno. In particolare verranno indagati gli incontri di Dante con tre figure dannate: Francesca da Rimini, Ulisse e il conte Ugolino.
Il secondo incontro si terrà il 15 marzo con il Purgatorio e la «salita al Dilettoso monte»che ripropone la «Retta via» della pace ad una umanità smarrita. Incontro di chiusura il 5 aprile con il Paradiso, nel quale Dante, di cielo in cielo, scopre con Beatrice l'aspirazione profonda dell'uomo alla luce ed alla pace. Curioso rilevare che la basilica di Gandino vanta fra le proprie più importanti tradizioni aspetti artistici che hanno forti richiami alla visione dantesca della vita ultraterrena. Particolare in tal senso il richiamo al Sacro Triduo dei Morti, che si tiene ogni anno alla seconda domenica di Quaresima, protagonista la grandiosa raggiera settecentesca, realizzata dalla bottega dei Caniana. La raggiera rappresenta infatti il Paradiso, con una miriade di luci iridate che rappresentano il legame fra divino e umano, raggruppate su cerchi concentrici, come concentrici sono i cieli del Paradiso di Dante. L'apparato di 136 candele rappresenta invece le anime del Purgatorio che anelano ad accedere al Paradiso.
Relatore delle serate sarà il professor Giovanni Dal Covolo, nato a Treviso e laureato in Lettere e filosofia all'Università Cattolica di Milano. È docente al liceo classico Sarpi a Bergamo e operatore didattico all'Accademia Carrara e la Galleria d'arte moderna. La voce recitante sarà quella della professoressa Aide Bosio, formatasi alla Sezione Aurea di Bergamo. L'inizio delle serate è alle 20,30. C'è anche un servizio pullman da Bergamo (partenza dalla Torre dei Caduti alle 19,30, iscrizioni allo 035.262311) con visita guidata al museo e alla basilica.
Data di inserimento:
01-03-2008