E a Gandino romba il futuro del motocross

Filippo Bonazzi, 10 anni, si prepara a partecipare al Campionato italiano cadetti

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Data pubblicazione: 

13/02/2008
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Filippo Bonazzi, di Gandino
Filippo Bonazzi, 10 anni di Gandino, in gara con la sua moto
Lo sport gandinese culla probabilmente un nuovo campioncino dello sport, in un'attività che non sempre è alla ribalta delle cronache. Stiamo parlando di Filippo Bonazzi, 10 anni, che da quando ne aveva quattro è appassionato di moto e, soprattutto, di quelle da cross, con le quali ha finito per gareggiare a livello competitivo.
Nonostante l'età giovanissima, Filippo raggiunge buoni risultati, tanto da obbligare l'intera famiglia (papà Oscar, mamma Loredana e la sorellina Beatrice) a più di una «gita fuori porta» in camper per seguirlo sui campi di gara.
«La passione è nata in maniera semplice – spiega il padre –, come accade per molti bambini della sua età. Sicuramente ha inciso anche l'amore che da sempre io nutro per le due ruote, anche se mai ho praticato attività agonistica. Nel 2003, quasi per caso, ho iscritto Filippo, dietro sua insistenza, a una gara a Verolanuova, nel Bresciano, e da lì è scoccata la scintilla che ha avviato "il motore"».
Quest'anno Bonazzi ha fatto la sua apparizione ufficiale nel campionato regionale Fmi e Uisp categoria cadetti (dai 9 ai 12 anni), con prestazioni di assoluto rilievo in sella alla sua Ktm da 65 cc. Si è classificato terzo assoluto nel regionale Uisp categoria Minisuperpromo, terzo nel Trofeo Sport Padania e 13° assoluto nel regionale Fmi.
«In questo caso – dice il papà – il rammarico è grande, in quanto un infortunio in allenamento, che gli ha causato una frattura al gomito, lo ha tenuto lontano dalle prove decisive e ha perso il quarto posto che era ormai suo».
È stato convocato dalla Federmoto Lombardia a partecipare al Trofeo delle Regioni a Perugia, prova in cui (nella categoria A) proprio il team lombardo ha conquistato la vittoria.
Un'altra soddisfazione era arrivata l'anno scorso quando la Hm Italia ha invitato Filippo a provare, sul circuito di Pomposa, vicino a Ferrara, i nuovi modelli di motocross creati dalla casa.
«Ci sono soddisfazioni, ma anche tanti sacrifici: per gli allenamenti durante la settimana capita di dover percorrere anche molti chilometri, raggiungendo i circuiti attrezzati di Ceriano Laghetto, Canneto d'Oglio, Mantova e Rezzato, per non parlare delle gare, che sono almeno una ventina. Anche per questo stiamo cercando uno sponsor, qualcuno che ci aiuti a sostenere la passione e le capacità di Filippo» conclude papà Oscar.
E la scuola? Il baby campione frequenta la quinta elementare a Gandino, e papà dice secco: «La scuola è la cosa più importante, viene prima di tutto. E per fortuna Filippo ci dà soddisfazioni anche in questo campo».
Nel 2008, comunque, il «sogno» a due ruote diventerà addirittura tricolore: Filippo parteciperà, infatti, al Campionato italiano cadetti. E se son rose... fioriranno sullo sterrato!

Autore: 

Giambattista Gherardi

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