Giovani in festa con due vescovi, per don Bosco

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05/02/2008
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I diciottenni in posa davanti alla statua di don Bosco insieme al prevosto, al curato e al nunzio apostolico a Cuba, Luigi Bonazzi
Si è conclusa con le solenni celebrazioni del 31 gennaio la «Settimana di San Giovanni Bosco» all'oratorio di Gandino, la prima dopo l'inaugurazione della nuova struttura, il tutto all'insegna del motto «Un puPazzo per Dio» che sottolineava le abilità di giocoliere di don Bosco e al tempo stesso l'entusiasmo e la freschezza del suo apostolato fra i giovani. La serata di apertura ha radunato educatori ed animatori nel cinema teatro Loverini, dove don Pier Codazzi, responsabile della Pastorale giovanile della Lombardia e impegnato nel recupero di situazioni di disagio, ha avviato un dialogo particolarmente intenso e molto seguito.
Sabato la gara canora «Gandinfestival» ha preceduto la domenica dedicata alle famiglie, con un'affollatissima celebrazione nella chiesa dell'oratorio.
La festa di giovedì è stata caratterizzata dalle Messe e dalla processione conclusiva, concelebrate, oltre che dal prevosto monsignor Emilio Zanoli e dal curato don Alessandro Angioletti, anche da due vescovi gandinesi. In mattinata ha presieduto la funzione monsignor Angelo Gelmi, vescovo ausiliare di Cochabamba in Bolivia, mentre alla sera la processione con i diciottenni che hanno portato a spalle la statua del Santo e la benedizione finale sono state presiedute da monsignor Luigi Bonazzi, nunzio apostolico della Santa Sede a Cuba. Un messaggio di auguri particolarmente gradito, letto dal prevosto al termine della processione, è giunto da La Paz da parte di don Andrea Mazzoleni, che ha lasciato l'oratorio di Gandino lo scorso settembre per raggiungere la missione andina di Munaypata.

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G. B. G.

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