Primo incarico nel 1985. Il 28 la posa del tetto: sarà pronta entro l'anno
Dopo vent'anni di attesa, ecco che, al confine tra Gandino e Cazzano, prende forma la palestra. I lavori procedono regolarmente ed è ormai delineata la nuova struttura, che dovrebbe essere pronta entro l'inizio del prossimo anno scolastico.
Il primo capitolo di questa lunga storia risale addirittura al 1985, quando l'Amministrazione comunale di Gandino, allora guidata dal sindaco Elena Pasini, diede l'incarico per la progettazione esecutiva dell'opera all'ingegnere Giuseppe Damiani. Due anni dopo iniziò la procedura per l'occupazione «d'urgenza» delle aree.
Subentrarono subito i primi problemi, legati all'acquisizione dei terreni vicini alle scuole medie, inaugurate nel 1980 e delle quali la palestra era ideale completamento. Adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti resero necessario l'adeguamento del progetto, per il quale nel 1991 fu dato incarico all'architetto Giacomo Ghilardini per un costo complessivo di 700 milioni di lire.
Quindi il cambio d'Amministrazione, con l'avvento del nuovo sindaco Marco Ongaro della Lega Nord. Nel 1996 fu redatto un disciplinare di incarico allo stesso tecnico, di revisione e progettazione. L'intervento, suddiviso in due lotti, fu inserito nel Piano delle opere pubbliche e la spesa lievitò a un miliardo e 879 milioni di lire. Nel 1997 l'asta pubblica: i lavori furono aggiudicati a un'impresa di Ragusa, ma i proprietari dei terreni bloccarono il cantiere con un ricorso al Tar, in quanto l'Amministrazione non aveva provveduto all'acquisto o esproprio dell'area. Il contratto fu rescisso nel 1999 e i lavori affidati alla società Schiavi, seconda classificata nella gara di appalto. Anche in questo caso, nel 2000, nuovo fermo lavori e nuove grane legali, con un arbitrato costato al Comune oltre 246.000 euro. Nel settembre 2004, con l'Amministrazione comunale guidata da Gustavo Maccari, la svolta, attraverso un'intesa tra i due Comuni consorziati (Gandino e Cazzano), l'ubicazione dell'edificio più spostata verso Cazzano e l'adeguamento definitivo del progetto esecutivo.
La struttura che caratterizzerà l'opera è ormai ben visibile e ha un costo complessivo di 1.975.000 euro. Potrà ospitare anche attività agonistica con spazi per il pubblico. Il progetto porta la firma degli ingegneri Gabriele Ghilardi, Marco Bertuletti e Sergio Castelli.
Il Comune di Cazzano ha avuto la titolarità della gestione dell'appalto per ottemperare agli obblighi previsti dalla Legge Finanziaria sul patto di stabilità, cui Gandino deve sottostare. I lavori sono stati affidati alla ditta EdilCos di Nicoli Pietro & C. snc, con sede ad Albino. Dall'inizio dei lavori, lo scorso maggio, sono previsti 540 giorni per il completamento dell'opera. Per il prossimo 28 gennaio è fissata la posa delle arcate di copertura in legno ed entro la fine del 2008, o addirittura per l'inizio del prossimo anno scolastico, la palestra finalmente potrà essere realtà.
Il primo capitolo di questa lunga storia risale addirittura al 1985, quando l'Amministrazione comunale di Gandino, allora guidata dal sindaco Elena Pasini, diede l'incarico per la progettazione esecutiva dell'opera all'ingegnere Giuseppe Damiani. Due anni dopo iniziò la procedura per l'occupazione «d'urgenza» delle aree.
Subentrarono subito i primi problemi, legati all'acquisizione dei terreni vicini alle scuole medie, inaugurate nel 1980 e delle quali la palestra era ideale completamento. Adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti resero necessario l'adeguamento del progetto, per il quale nel 1991 fu dato incarico all'architetto Giacomo Ghilardini per un costo complessivo di 700 milioni di lire.
Quindi il cambio d'Amministrazione, con l'avvento del nuovo sindaco Marco Ongaro della Lega Nord. Nel 1996 fu redatto un disciplinare di incarico allo stesso tecnico, di revisione e progettazione. L'intervento, suddiviso in due lotti, fu inserito nel Piano delle opere pubbliche e la spesa lievitò a un miliardo e 879 milioni di lire. Nel 1997 l'asta pubblica: i lavori furono aggiudicati a un'impresa di Ragusa, ma i proprietari dei terreni bloccarono il cantiere con un ricorso al Tar, in quanto l'Amministrazione non aveva provveduto all'acquisto o esproprio dell'area. Il contratto fu rescisso nel 1999 e i lavori affidati alla società Schiavi, seconda classificata nella gara di appalto. Anche in questo caso, nel 2000, nuovo fermo lavori e nuove grane legali, con un arbitrato costato al Comune oltre 246.000 euro. Nel settembre 2004, con l'Amministrazione comunale guidata da Gustavo Maccari, la svolta, attraverso un'intesa tra i due Comuni consorziati (Gandino e Cazzano), l'ubicazione dell'edificio più spostata verso Cazzano e l'adeguamento definitivo del progetto esecutivo.
La struttura che caratterizzerà l'opera è ormai ben visibile e ha un costo complessivo di 1.975.000 euro. Potrà ospitare anche attività agonistica con spazi per il pubblico. Il progetto porta la firma degli ingegneri Gabriele Ghilardi, Marco Bertuletti e Sergio Castelli.
Il Comune di Cazzano ha avuto la titolarità della gestione dell'appalto per ottemperare agli obblighi previsti dalla Legge Finanziaria sul patto di stabilità, cui Gandino deve sottostare. I lavori sono stati affidati alla ditta EdilCos di Nicoli Pietro & C. snc, con sede ad Albino. Dall'inizio dei lavori, lo scorso maggio, sono previsti 540 giorni per il completamento dell'opera. Per il prossimo 28 gennaio è fissata la posa delle arcate di copertura in legno ed entro la fine del 2008, o addirittura per l'inizio del prossimo anno scolastico, la palestra finalmente potrà essere realtà.
Data di inserimento:
12-01-2008