Alpini, nuovo gagliardetto

Coro e banda per i 75 anni del gruppo che conta 350 soci

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Data pubblicazione: 

31/10/2007
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1889
Da sinistra in piedi, Giovanni Giovanelli, Battista Torri, Antonio Campana, Ponziano Nodari, Andrea Bertocchi. Accosciati, Giovanmaria Ongaro, Antonio Servalli, Gigino Rudelli, Giacomo Hallmayr e Felice Rudelli, nel 1953. Il grande tricolore alla Capanna Ilaria sul Farno e durante la recente adunata sezionale a Brembilla (foto www.valbrembanaweb.com)
Sempre pieno di slancio, il Gruppo alpini di Gandino oggi festeggia i 75 anni di vita. Il compleanno ricorrerà l'11 dicembre, data in cui nel 1932 un gruppo di reduci della Prima guerra mondiale decise di dar vita in paese ad una sezione Ana.
Giacomo Hallmayr fu il primo capogruppo. Dopo la Seconda guerra mondiale il gruppo fu rifondato nel 1948 da tre alpini in congedo: Luigi Rudelli (nuovo capogruppo), Francesco Picinali e Gino Alberti. Gigino Rudelli, ufficiale dell'Edolo e reduce di guerra, ha retto l'Ana per 52 anni, fino al 2000, quando è stato nominato Angelo Moro, oggi in carica.
L'attività degli alpini sfugge spesso alla cronologia statistica: i dati si sommano a tante, infinite attività di solidarietà. Già agli inizi degli Anni Cinquanta le penne nere gandinesi furono fra i volontari che eressero la nuova chiesa di Valpiana. A metà degli Anni Settanta è datata la ristrutturazione della cappelletta «de l'Oselì», a Cirano, dove alla vigilia della seconda domenica di luglio si organizza una festa. Da ricordare anche il supporto a enti e associazioni del paese. Poi l'Incontro intervallare alla Capanna Ilaria e la «Tenda della solidarietà» che viene allestita a Gandino, Barzizza e Cirano nel periodo natalizio.
La sede del gruppo, a Palazzo Giovanelli, è stata inaugurata l'11 luglio 1987. Nel 1992 venne coniato il nuovo logo, ispirato a un disegno del compianto pittore gandinese Franco Radici. In settantacinque anni di storia, tanti alpini hanno portato lustro e gloria alle insegne del gruppo, che da sempre è fra i più numerosi della provincia e conta oggi circa 350 aderenti. Da ricordare fra gli altri monsignor Giovanni Antonietti, nato a Cirano nel 1892 e fondatore, nel 1925, della Casa dell'orfano di Ponte Selva. Poi monsignor Francesco Caccia, protonotario apostolico e cappellano militare, decorato ben dodici volte e insignito (unico fra i cappellani militari) della medaglia d'oro mauriziana.
Il programma dei festeggiamenti prevede alle 16 la deposizione di corone d'alloro ai monumenti dei Caduti delle frazioni di Cirano e Barzizza e al cimitero di Gandino. Alle 17,30 omaggio al monumento di piazza Vittorio Veneto e alle 18 Messa in basilica, con la benedizione del nuovo gagliardetto del gruppo. La celebrazione sarà accompagnata dal Coro alpino di Vertova-Colzate, che poi sarà protagonista, alle 20,45, di un concerto nel cinema teatro Loverini dell'oratorio, dove si esibirà anche il Civico corpo musicale del paese. Al termine del concerto gli alpini offriranno a tutti un rinfresco.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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