Emorragia fatale per l'operaio

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15/10/2007
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«Stava ritornando a casa: aspettava un amico con cui avrebbe dovuto trascorrere la serata. Avevano in programma di guardare un film insieme in tv». A parlare è Denis Bazzana, di Gandino, fraterno amico di Maurizio Cassera, l'operaio ventisettenne morto sabato in un incidente stradale a Casnigo.
Il giovane procedeva lungo la provinciale, intorno alle 19, quando la sua moto Husqvarna si è scontrata frontalmente contro un maxiscooter su cui viaggiavano Andrea Merelli, 23 anni di Albino, e Lorenzo Lanfranchi, 25 anni di Colzate. Dalla ricostruzione dei carabinieri della stazione di Gandino sembrerebbe che entrambi i veicoli fossero in fase di sorpasso: lo schianto si è verificato nel mezzo della carreggiata. Maurizio Cassera è rimasto cosciente dopo l'incidente: è morto all'ospedale di Alzano Lombardo, molto probabilmente a causa di un'emorragia interna. Il giovane era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che non è riuscito a salvargli la vita. Sarà l'autopsia dei prossimi giorni a chiarire le cause del decesso. La vittima da due anni abitava nella casa del nonno materno in via De Ocha a Cirano, frazione di Gandino, con la madre Liliana.

Comprò la moto 3 mesi fa
L'amico di Maurizio Cassera ieri ha ricordato che «lavorava per una ditta edile di Ponte Nossa. Lo conosco da una vita, abbiamo fatto tutto insieme. Era una persona tranquilla, amava la quiete domestica. Non gli piaceva la folla dei locali». «Era piuttosto timido - continua Bazzana -, tra le sue passioni, l'attività fisica in palestra e la cura della casa. La moto l'aveva comprata tre mesi fa. Non riusciamo a capire cosa sia successo dopo l'operazione: era cosciente quando è arrivato all'ospedale. È morto per un'emorragia interna».
Quanto agli altri due feriti nello scontro: Andrea Merelli, 23 anni, di Albino, resta ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dei Riuniti con una prognosi di 40 giorni, mentre Lorenzo Lanfranchi, 25 anni, di Colzate, è ricoverato nel reparto di Traumatologia dell'ospedale di Alzano Lombardo, con una prognosi di 60 giorni. I carabinieri di Gandino ieri hanno ascoltato alcuni testimoni per fare luce sulla dinamica dell'incidente.

Autore: 

Monica Armeli, Alessandro Invernici

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