Al «Supermercato di Gandino» un fondo per regalarne uno alla casa di riposo
Il piccolo Nemo disegnato dalla Disney era finito nel «pericoloso» acquario di un dentista, i pesciolini di Gandino avranno certo miglior sorte: alla casa di riposo.
C'è tanta poesia e anche un po' di animazione, nella storia che vede protagonista un acquario, anzi due. Tutto nasce al «Supermercato di Gandino», grazie soprattutto al titolare Angelo Beltrami, che ha una particolare passione per gli animali, soprattutto pesci e pappagalli.
Proprio a causa dei volatili lo scorso anno è finito addirittura a Rai Uno, protagonista della trasmissione «La prova del cuoco» di Antonella Clerici: in un provino aveva raccontato la storia del suo pappagallino disperso e mai più ritrovato, colpendo l'attenzione degli autori del noto programma televisivo.
Per i pesci invece ha ricavato un posto d'onore proprio in negozio. Nella zona delle casse del frequentato esercizio di via Del Negro, da qualche mese fa bella mostra di sé un grande acquario ricco di pesci di ogni tipo. «È un tocco di vita importante – spiega Beltrami – che contribuisce a rendere piacevole e familiare l'impatto del negozio. Una scelta senza dubbio originale, che ha fatto la gioia di tanti bambini e di molti anziani». I più assidui nell'osservare gli inconsueti inquilini del market sono stati proprio gli ospiti della casa di riposo, che hanno addirittura chiesto di poter posare davanti all'acquario per qualche foto ricordo. Ed allora ecco l'idea: il supermercato valorizzerà i punti-premio non ritirati dai clienti, costituendo un fondo con cui acquistare un acquario gemello da installare proprio al ricovero.
Pino Servalli, animatore dell'istituto, la Fondazione Cecilia Caccia Del Negro, ha accolto di buon grado la proposta, impegnandosi a fare in modo che gli anziani possano seguire pulizia e alimentazione del loro acquario.
Il «Supermercato di Gandino» non è nuovo a iniziative particolari che derogano dalle inflazionate promozioni a premi. Con metodo sostanzialmente analogo ha sostenuto in questi anni la costruzione di un acquedotto in Tanzania e addirittura l'adozione a distanza di sette bambini, attraverso l'associazione «Aiutiamo i fratelli poveri e lebbrosi», fondata in Valgandino vent'anni fa da Onorino e Liliana Bertocchi di Peia.
C'è tanta poesia e anche un po' di animazione, nella storia che vede protagonista un acquario, anzi due. Tutto nasce al «Supermercato di Gandino», grazie soprattutto al titolare Angelo Beltrami, che ha una particolare passione per gli animali, soprattutto pesci e pappagalli.
Proprio a causa dei volatili lo scorso anno è finito addirittura a Rai Uno, protagonista della trasmissione «La prova del cuoco» di Antonella Clerici: in un provino aveva raccontato la storia del suo pappagallino disperso e mai più ritrovato, colpendo l'attenzione degli autori del noto programma televisivo.
Per i pesci invece ha ricavato un posto d'onore proprio in negozio. Nella zona delle casse del frequentato esercizio di via Del Negro, da qualche mese fa bella mostra di sé un grande acquario ricco di pesci di ogni tipo. «È un tocco di vita importante – spiega Beltrami – che contribuisce a rendere piacevole e familiare l'impatto del negozio. Una scelta senza dubbio originale, che ha fatto la gioia di tanti bambini e di molti anziani». I più assidui nell'osservare gli inconsueti inquilini del market sono stati proprio gli ospiti della casa di riposo, che hanno addirittura chiesto di poter posare davanti all'acquario per qualche foto ricordo. Ed allora ecco l'idea: il supermercato valorizzerà i punti-premio non ritirati dai clienti, costituendo un fondo con cui acquistare un acquario gemello da installare proprio al ricovero.
Pino Servalli, animatore dell'istituto, la Fondazione Cecilia Caccia Del Negro, ha accolto di buon grado la proposta, impegnandosi a fare in modo che gli anziani possano seguire pulizia e alimentazione del loro acquario.
Il «Supermercato di Gandino» non è nuovo a iniziative particolari che derogano dalle inflazionate promozioni a premi. Con metodo sostanzialmente analogo ha sostenuto in questi anni la costruzione di un acquedotto in Tanzania e addirittura l'adozione a distanza di sette bambini, attraverso l'associazione «Aiutiamo i fratelli poveri e lebbrosi», fondata in Valgandino vent'anni fa da Onorino e Liliana Bertocchi di Peia.
Data di inserimento:
30-09-2007