Saluti doppi in oratorio

Il grazie al curato e a suor Giulia Mapelli

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14/09/2007
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Suor Giulia e Don Andrea
Sarà particolarmente solenne a Gandino la conclusione, questo fine settimana, del settenario di preghiera in onore della Madonna Addolorata, venerata in paese nella chiesa di Santa Maria Nascente, a tutti nota come «del Suffragio», posta ai piedi del sagrato della basilica di Santa Maria Assunta.
Si tratta del terzo settenario di preghiera della stagione estiva (i precedenti hanno riguardato le altre chiese sussidiarie di Santa Croce e di San Giuseppe) e chiude il ricco calendario di processioni previste nel corso dell'anno pastorale in parrocchia. Nel corso della settimana don Corrado Capitanio, vicario di Gandino e parroco di Cirano, ha guidato le celebrazioni serali, proponendo una riflessione sullo «Stabat Mater» che ogni sera viene intonato con grande partecipazione nella chiesa del Suffragio, nella versione musicata dal gandinese De Giorgi.
Questa sera dopo la Messa delle 20 si svolgerà la processione verso la basilica con la statua della Madonna, un'opera settecentesca di particolare pregio, rivestita con un abito in velluto ricamato in oro zecchino. Domenica la conclusione delle celebrazioni, che assumeranno un tono particolare per il concomitante saluto della parrocchia al curato don Andrea Mazzoleni e a suor Giulia Mapelli. Don Andrea era a Gandino dal 2001 e in questi anni ha seguito il progetto di ristrutturazione dell'oratorio, inaugurato lo scorso maggio, e proposto attività innovative come i tour in camper in mezza Europa e un'esperienza di missione in Bolivia. Proprio fra le Ande si trova la parrocchia di Munaypata, dove don Andrea si trasferirà nei prossimi mesi, nell'ambito della missione diocesana. Al suo posto, a partire dal 30 settembre, arriverà don Alessandro Angioletti, ordinato lo scorso giugno. Non è la prima volta che un curato di Gandino viene destinato in Bolivia. Nel 1991 don Eugenio Coter raggiunse il Paese andino, dove è responsabile della Caritas dell'arcidiocesi di Cochabamba. Là operano anche altri due gandinesi: monsignor Angelo Gelmi, vescovo di Cochabamba e don Alessandro Manenti, a Santa Cruz.
Suor Giulia Mapelli era invece in paese da 17 anni e da undici ricopriva il ruolo di madre del convento dove risiedono numerose suore anziane e dove don Francesco Della Madonna costituì la congregazione delle Orsoline di Gandino. Attiva anche nella pastorale parrocchiale e nella catechesi, è stata destinata al ruolo di madre della casa generalizia di via Masone, in città. Prende il suo posto madre Grata Sirtoli, già madre generale delle Orsoline.
Domani alle 20,45 in oratorio sarà loro dedicato un momento di festa nel nuovo cinema teatro, mentre domenica don Andrea Mazzoleni presiederà la Messa cantata delle 17,30, cui seguirà la processione accompagnata dalla Corale Canali e dal Civico corpo musicale.

Autore: 

G. B. G.

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