Visita d'eccezione ieri a Gandino, dove è giunto per un incontro privato l'ambasciatore d'Italia in Romania e Repubblica Moldova, Daniele Mancini. L'alto diplomatico è stato invitato a Gandino da monsignor Luigi Bonazzi, arcivescovo e Nunzio Apostolico della Santa Sede a Cuba, originario di Gandino e rientrato in paese in questi giorni per un periodo di riposo. L'ambasciatore Mancini e monsignor Bonazzi sono stati accolti dal prevosto Emilio Zanoli, neomonsignore, e accompagnati alla scoperta dei tesori gandinesi della basilica di Santa Maria Assunta e nell'attiguo Museo di arte sacra dal rettore, Silvio Tomasini. Mancini, accompagnato dalla consorte, ha avuto parole di ammirazione per le opere che Gandino conserva, soffermandosi sui pezzi più significativi della vasta collezione.
Nato nel 1952, Daniele Mancini vanta una lunga carriera al ministero degli Esteri, dove è entrato nel 1978. Membro della Conferenza sulla Sicurezza e Cooperazione in Europa a Madrid all'inizio degli anni '80, ha poi operato nelle ambasciate d'Italia a Baghdad, Parigi, Islamabad e Washington. Consigliere di Gabinetto al ministero degli Esteri, è stato anche primo consigliere presso la Nato a Bruxelles. Nominato ministro plenipotenziario nel 2002, ha operato all'ufficio Affari diplomatici della Presidenza della Repubblica ed è stato vicedirettore generale per i Paesi europei alla Farnesina. Dal 2005 è ambasciatore d'Italia a Bucarest per la Romania e per la Repubblica Moldova.