Si celebra domani a Cirano di Gandino la «Festa della tribulina dell'Uccellino». Organizzata dal locale Gruppo alpini che quest'anno festeggia i 75 anni di vita e che nei giorni scorsi è stato insignito del titolo di «Benemerito gandinese» da parte della Pro loco, la celebrazione si svolge alla cappella posta lungo la strada che sale a Cirano.
I lavori alla tribulina della Madonna del Cardellino, da tutti chiamata in dialetto «dell'Oselì», presero il via nel settembre del 1977, per concludersi nel luglio dell'anno successivo. Doverosa la citazione per Antonio Servalli (Tunì) che da anni è prezioso custode della cappella. La festa della tribulina viene organizzata alla vigilia della seconda domenica di luglio, mentre nell'Anno giubilare del 2000 tale ricorrenza è coincisa con l'inaugurazione del nuovo campanile.
Significativa la presenza, fra le nuove strutture murarie realizzate nel 1978, di alcuni mattoni provenienti dal Friuli, dalle macerie dei paesi terremotati nel 1976, dove diverse penne nere del paese prestarono la loro opera di volontariato per la ricostruzione. Questi mattoni riportano la dicitura di provenienza (Gemona del Friuli, Buia, Venzone e altri) e costituiscono un'espressione di memoria, ripresa nel 2000 anche per il campanile nel quale è incastonato un mattone proveniente dalla zona alluvionata di Alessandria, dove gli alpini si sono recati per dare una mano nel 1995.
Le celebrazioni religiose culmineranno con la Messa di domani alle 18, concelebrata dal parroco di Gandino don Emilio Zanoli e da quello di Cirano, don Corrado Capitanio. A seguire, sul piazzale Monsignor Antonietti, serata gastronomica con musica e balli.