Corsa delle uova nerazzurra E risuona l'inno di Marino Magrin

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27/06/2007
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La «Corsa delle uova»
Da sinistra Enzo Conti, Salvi, Franchina, Guerini, Elena Conti, Rottigni e Ongaro.
Magrin
La «Corsa delle uova» targata 2007 sarà particolarmente significativa per l'Atalanta club Valgandino, che dal 1980 ha preso le redini della storica sfida, nata nel 1931. Il club di supporter dell'Atalanta in Valgandino, che conta circa 200 soci, ha pensato di ricordare il centenario «personalizzando» le uova della gara con una livrea nerazzurra che indicherà gli anni della società.
L'altra novità riguarda il sottofondo musicale della gara: sarà infatti proposto il remake dell'inno «Forza Atalanta», realizzato in un nuovo arrangiamento a 23 anni di distanza dall'incisione originale con il calciatore Marino Magrin, che ancor oggi è inno ufficiale sul sito nerazzurro.
 
Artefici dell'iniziativa furono, nel 1984, Enzo Conti (ancor oggi presidente del Club), Beppe Guerini (compagno musicista), il maestro Alessandro Poli di Fiorano (compositore) e ovviamente Marino Magrin, divenuti presto amici. Per le incisioni si andò a Lecco. «Forza Atalanta» accompagnò la squadra nerazzurra alla promozione in serie A del 1984 e introduce da anni l'ingresso in campo delle squadre allo stadio comunale di Bergamo. Mantenuto musicalmente invariato, il brano è stato però ringiovanito nelle sonorità. La rimasterizzazione è stata curata da Valerio Baggio e Herbert Bussini.
Ne è nato anche un videoclip (mandato in onda lunedì nel corso di «Tuttoatalanta», su Bergamo Tv), con il backstage della registrazione e la partecipazione di alcuni amici, oltre a Magrin, che lo idearono nel 1984. Il nuovo brano non sarà messo in vendita, ma è scaricabile gratis da internet all'indirizzo www.gandino.it/acv. Per tutti i tifosi, allo stesso indirizzo è a disposizione anche la versione di suoneria per cellulare e l'edizione originale del 1984.
 
L'originalissima scommessa alla base della manifestazione – alla quale saranno presenti anche Giorgio Magnocavallo e i ragazzi dell'Atalanta master campus, ospiti in questi giorni della colonia al monte Farno – fu ideata da Giovanni Bonazzi, scomparso quarant'anni fa, e Renzo Archetti, al tempo diciottenni. I termini erano e restano molto semplici: un concorrente, in quella prima edizione Archetti, poi vincitore, deve percorrere di corsa il tratto fra Gandino e il passaggio a livello di Fiorano al Serio (e ritorno) per un totale di poco più di 12 chilometri. In contemporanea lo sfidante deve raccogliere una per una cento uova, poste a un metro l'una dall'altra lungo via Dante. La scelta del passaggio a livello della ferrovia della Valle Seriana non era casuale: Archetti percorreva spesso quel tragitto per prendere il treno e recarsi a Milano per lavoro.
A livello agonistico questa edizione sarà una rivincita, visto che a disputare la gara (a ruoli invertiti rispetto al 2006) saranno i giovani Mattia e Luca Lanfranchi, il primo impegnato verso Fiorano e il secondo nella raccolta delle uova.

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