La processione riempie il centro

Angeli e paggetti accompagnano il Corpus Domini sotto le «zandaline»

Pubblicato da: 

|

Data pubblicazione: 

12/06/2007
|

Letture: 

998
Solennità unita a una grande fede hanno dato vita anche quest'anno a Gandino alla partecipata processione del Corpus Domini, preparata da tre giorni di Adorazione eucaristica che ha coinvolto bambini, gruppi parrocchiali e fedeli anche dai paesi vicini.
Durante la celebrazione di domenica, presieduta da monsignor Pasquale Pezzoli, rettore del Seminario di Bergamo, la basilica di Santa Maria Assunta è stata addobbata con l'altare d'argento, mentre il Santissimo Sacramento era custodito in un ostensorio in stile gotico del XVI secolo, in argento cesellato, del peso di una decina di chili. Anche i sacerdoti hanno indossato i paramenti più pregiati, quelli conservati nel museo della Basilica, come vuole la tradizione. Durante la celebrazione monsignor Pezzoli ha ricordato ai fedeli l'importanza di una tradizione come quella del Corpus Domini. «La processione aiuta a testimoniare la fede in Gesù Cristo – ha detto –, che riunisce i fedeli ogni settimana nella celebrazione domenicale, ma anche a ricordare l'impegno e l'interesse della comunità di Gandino per il proprio paese e la propria gente».
Dopo la liturgia si è svolta la solenne processione: un momento sacro, ma anche spettacolare, con le vie del paese addobbate con i festoni di vari colori corrispondenti alle diverse contrade (le famose «zandaline») e il baldacchino del 1700, sorretto da alcuni confratelli del Santissimo Sacramento, a riparare il rettore del Seminario che portava l'Eucaristia. In corteo anche i bambini e i ragazzi che quest'anno hanno ricevuto i sacramenti per la prima volta, le confraternite, molti sacerdoti e autorità, oltre alla corale e al corpo musicale. Non mancavano alcuni paggetti che portavano i simboli del pane e del vino e un gruppo di angioletti che apriva la strada gettando petali di rosa sul percorso.
Partita dalla basilica, la processione eucaristica ha fatto una prima tappa in piazza Vittorio Veneto e poi al convento delle suore Orsoline, dove monsignor Pezzoli ha benedetto i fedeli. La celebrazione è terminata in basilica. Il parroco don Emilio Zanoli ha ringraziato tutti i fedeli, «soprattutto coloro che ogni anno, con fede, si rendono disponibili a creare un'atmosfera solenne, ricca di religiosità».

Autore: 

Claudia Pezzoli

Autore: 

webmaster
|