«Obiettivo numero uno: puntare sul turismo»

MIRKO BRIGNOLI

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Data pubblicazione: 

21/05/2007
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Un giovane, appena 31 anni, tenta di riconquistare alla Lega il Comune di Gandino. È Mirko Brignoli, praticante avvocato, segretario del Carroccio in Valle Seriana. Lei sfida il sindaco Maccari che ha «scippato» il paese alla decennale egemonia leghista. Con quale obiettivo? «Ridare al paese quello che si merita; di più: in primis la dignità che ha perso».
Eppure 5 anni fa la gente di Gandino ha detto un chiaro «basta Lega». Cosa non andava? «Credo che soprattutto i cittadini abbiano voluto provare a cambiare. Ma sono certo che in molti si trovano pentiti». Pentiti di cosa? Cosa ha fatto di sbagliato,a suo parere, l’amministrazione uscente? «La cosa più negativa è stata bloccare, per cambiarlo, tutto quanto era stato avviato e progettato dalla Giunta precedente. Per esempio la palestra». Lei su cosa punterà in caso di vittoria? «Mi sta a cuore lo sviluppo turistico. Vorrei riqualificare le aree montane. E riutilizzare la colonia del monte Farno per l’accoglienza turistica. Sono convinto che Gandino offra un patrimonio storico-artistico (oltre che naturale) degno di essere valorizzato e visitato ».
Quindi la sua parola d’ordine è: turismo? «Sì, senza dimenticare le realtà industriali e artigianali. Vogliamo aprire uno sportello per le imprese per un più diretto rapporto tra il Comune e gli imprenditori locali». Ha altri progetti? «Mi piacerebbe molto offrire spazi adeguati ai giovani. Io amo la musica, faccio parte di un complesso rock (i Sali dietetici), desidero che i ragazzi abbiano a disposizione un laboratorio polifunzionale per le arti e per il divertimento». La sua lista è antica o tutta rinnovata? «È un misto: un terzo sono persone nuove, molti erano nell’amministrazione leghista precedente, altri sono i consiglieri lumbard d’opposizione in questo quinquennio».
Come sta impostando la campagna elettorale? «Propongo alla gente i miei obiettivi. Al contrario del sindaco che si sofferma ancora sulla gestione di dieci anni fa. Il mio parere è che non abbia nulla da dire perciò continua ad attaccare un passato ormai superato».

Autore: 

R. d. C.

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