È stato inaugurato sabato 12 maggio, dopo anni di lavori, il nuovo oratorio di Gandino, completamente ristrutturato a seguito dell’incendio che ne devastò la struttura nel 2000.
Sette anni di impegno per la popolazione, gli operai e i progettisti che hanno preso parte alla sua ricostruzione, premiata con la presenza, alla sua inaugurazione, di circa 2000 persone. I locali sono stati completamente rinnovati, lasciando intatta la sola facciata del 1906, per ordine della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
Un evento a cui la popolazione del paese non ha voluto mancare, così come le autorità civili ed ecclesiali, presenti al taglio del nastro: di fronte alla schiera di bambini che hanno lanciato palloncini colorato per dare il via alla festa c’erano il vescovo di Bergamo, Roberto Amadei, i sacerdoti del vicariato, il sindaco uscente, Gustavo Maccari e il suo rivale, Mirko Brignoli.
Un oratorio che di fatto vale molto più di quanto si potrebbe pensare: oltre al capitale investito nel suo rifacimento, circa 4.000.000 di euro, raccolti grazie alle somme stanziate dalla Curia, dall’otto per mille e dalle offerte dei gandinesi, la struttura si avvale di un campo da calcio costituito da materiali sintetici di ultimissima generazione. La realizzazione del campo in erba è dovuta all’intervento della ditta Radici di Gandino e che ha voluto investire in questa realtà.
I materiali utilizzati per la sua costruzione serviranno allo staff tecnico della società di utilizzare, in futuro, il campo dell’Oratorio di Gandino come un vero e proprio campionario per i clienti che la multinazionale ha in diversi Paesi Europei e nel mondo.
Forte l’attesa per la fine dei lavori intorno a questa struttura, una delle opere più importanti realizzate in paese negli ultimi anni. Attorno ad essa la parrocchia ha deciso di imbastire un fitto calendario di eventi, spettacoli musicali e manifestazioni sportive, che si svolgeranno nel corso della settimana successiva.