Ritrovo stasera a Leffe. Il gruppo conta 20 ragazzi
Ha ripreso vigore in Valgandino l'attività del Gruppo Scout, grazie a una proposta nata nel 2003 nel vicariato che comprende le parrocchie di Gandino, Cazzano, Barzizza, Cirano, Leffe, Peia e Casnigo. Dopo una serie di incontri di sensibilizzazione si è deciso di dar vita ad un nuovo gruppo, che di fatto si trova ora al secondo anno di attività.
Animatori principali dell'iniziativa sono Fabrizio Servalli e Antonio Bernardi, due «anziani» secondo le tradizionali codifiche di Baden Powell (il fondatore dello scoutismo), che vantano in effetti una militanza che risale agli Anni Ottanta, quando facevano parte (lupetto il primo e adulto il secondo) del Gruppo Vertova che operava all'oratorio di Cazzano Sant'Andrea e raccoglieva adesioni in tutta la valle. Il gruppo attualmente è seguito anche da Andrea Baitelli, Daniela Bertocchi, Silvano Astori, Eliana Paganessi e da alcuni genitori.
Memori di quell'esperienza, Akela e Hati (questi i nomi di Antonio e Fabrizio nel gergo scout che i ragazzi amano utilizzare) hanno raccolto un buon numero di adesioni, tanto che il Branco conta una quindicina di lupetti. All'inizio dell'anno scout 2006-2007 si è costituito anche il Reparto, con cinque ragazzi fra 12 e i 16 anni. «Abbiamo aderito al regolamento dell'Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e in assenza di una "comunità capi" (gruppo di adulti, condizione essenziale per la formazione autonoma di un gruppo), in accordo con la zona Bergamo ci siamo appoggiati al gruppo di Torre Boldone, che ci ha offerto la propria collaborazione».
Dopo il campo invernale a Marinoni di Ardesio, oggi è in programma una «mezza caccia», un incontro che a partire dal tardo pomeriggio terrà impegnati fino a notte i ragazzi. Il centro logistico sarà questa volta l'oratorio di San Martino a Leffe. I responsabili del gruppo però hanno attivato da tempo anche un'altra «caccia»: «Siamo alla ricerca di forze nuove, soprattutto giovani, che possano aiutare i ragazzi e dare entusiasmo a tutto il gruppo. Don Andrea all'oratorio di Gandino è il nostro punto di riferimento».
Animatori principali dell'iniziativa sono Fabrizio Servalli e Antonio Bernardi, due «anziani» secondo le tradizionali codifiche di Baden Powell (il fondatore dello scoutismo), che vantano in effetti una militanza che risale agli Anni Ottanta, quando facevano parte (lupetto il primo e adulto il secondo) del Gruppo Vertova che operava all'oratorio di Cazzano Sant'Andrea e raccoglieva adesioni in tutta la valle. Il gruppo attualmente è seguito anche da Andrea Baitelli, Daniela Bertocchi, Silvano Astori, Eliana Paganessi e da alcuni genitori.
Memori di quell'esperienza, Akela e Hati (questi i nomi di Antonio e Fabrizio nel gergo scout che i ragazzi amano utilizzare) hanno raccolto un buon numero di adesioni, tanto che il Branco conta una quindicina di lupetti. All'inizio dell'anno scout 2006-2007 si è costituito anche il Reparto, con cinque ragazzi fra 12 e i 16 anni. «Abbiamo aderito al regolamento dell'Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e in assenza di una "comunità capi" (gruppo di adulti, condizione essenziale per la formazione autonoma di un gruppo), in accordo con la zona Bergamo ci siamo appoggiati al gruppo di Torre Boldone, che ci ha offerto la propria collaborazione».
Dopo il campo invernale a Marinoni di Ardesio, oggi è in programma una «mezza caccia», un incontro che a partire dal tardo pomeriggio terrà impegnati fino a notte i ragazzi. Il centro logistico sarà questa volta l'oratorio di San Martino a Leffe. I responsabili del gruppo però hanno attivato da tempo anche un'altra «caccia»: «Siamo alla ricerca di forze nuove, soprattutto giovani, che possano aiutare i ragazzi e dare entusiasmo a tutto il gruppo. Don Andrea all'oratorio di Gandino è il nostro punto di riferimento».
Data di inserimento:
20-02-2007