Nuova Verolese: 0
Gandinese: 0
Verolese: Paoletti 6, Priori 6, Cocca 6, Pelosi 6, Parzani 6,5, Lukanov 6, Pesenti 6 (12' st Bojanic 6), Galeazzi 6 (30' st Rossi sv), Piovanelli 6, Scirè 6, Beltrami 6,5 (22' st Piacentini 6,5). All. Lucchetti.
Gandinese: Scarso 6,5, Alberti 7,5, Gualdi 6,5, Vavassori 6,5, Salvi 6,5, Rinaldi 7, Baratelli 6, F. Bazzana 6,5 (34' st Biava sv), Vigani 6 (28' st Morstabilini 6), Spreafico 6,5, Masserini 6,5 (6' st M. Bazzana sv). All. Ferraris.
Arbitro: La Torre di Legnano.

La Gandinese con una grande prestazione ha imposto l'alt alla Nuova Verolese, una squadra invano protesa alla ricerca della vittoria. Una grande Gandinese che senza nessun timore reverenziale ha giocato alla pari con la più quotata formazione bresciana riuscendo ad impegnare severamente l'undici di casa in diverse circostanze. La squadra allenata da Ferraris, dopo l'ultima sconfitta patita a Caravaggio, si è prontamente ripresa e ha dato prova di saper reagire offrendo una prestazione superlativa.
La Gandinese, pur priva del suo bomber Mauro Bazzana (per infortunio sul lavoro), ha giocato senza mai scomporsi, ha colpito una traversa clamorosa al 27' con Vigani ed ha sempre lottato concedendo pochi spazi alla squadra di casa. Certo che se la Verolese si aspettava un avversario senza alcuna pretesa si è trovata a malpartito nel dover affrontare una Gandinese combattiva, generosa in ogni frangente della gara, pronta a scattare in avanti lasciando pochissimo spazio agli attaccanti locali.
Solo verso la fine della gara, sotto la veemente spinta dei centrocampisti di casa i rossoneri della Valgandino hanno arretrato il loro baricentro di gioco e hanno dovuto subire la pressione dei bresciani, ma nonostante ciò non si sono mai arresi. Lottando con grande determinazione gli uomini di capitan Alberti (un esempio per tutti) hanno stretto i denti, sono rimasti compatti a difendere il prezioso pareggio e alla fine dopo 6' di recupero il giusto premio è stato raggiunto.
Un pareggio quindi che non fa una grinza, uno zero a zero scaturito al termine di una gara giocata a tutto campo dove l'undici seriano ha dato prova di poter giocare alla pari con qualsiasi formazione del proprio girone. Alla squadra bergamasca va quindi attribuito un grosso merito, quello di non essere mai stata in balia degli avversari, anzi di aver risposto colpo su colpo alle iniziative avversarie mettendo in apprensione la difesa locale che, come al 14' della ripresa, si è salvata con una certa dose di fortuna.
Logico che fossero i bresciani a spingere con una maggiore insistenza in attacco per tentare di avere ragione della squadra avversaria.
Ma per la Verolese il compito è stato estremamente complicato poichè la prestazione maiuscola del pacchetto difensivo bergamasco, la continua mobilità dei centrocampisti e la pericolosità degli attaccanti ha messo sugli scudi una Gandinese sempre all'altezza della situazione. Il pareggio conseguito contro la Verolese può essere giustamente riconosciuto come un grande risultato.