Gandino: spunta la terza lista

ELEZIONI COMUNALI 2007

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Data pubblicazione: 

01/12/2006
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E’ in continua evoluzione a Gandino la situazione relativa alla predisposizione delle liste per le prossime lezioni comunali del 2007.
Nei numeri scorsi abbiamo dato notizia di varie ipotesi che circolano negli ambienti dei soliti “ben informati” e al centro di tutto pare essere la Lega Nord e l’allineamento fra le sue varie componenti. A livello provinciale l’elezione, per certi versi clamorosa, di Invernizzi a discapito di Stucchi (indicato direttamente da Bossi, ma non votato dalla base) ha confermato che il Carroccio sta attraversando una fase evolutiva molto animata e per questo interessante.
In proporzione lo stesso percorso sembra essere in atto nella sezione di Gandino, dove il “padre padrone” storico Marco Ongaro conferma di essere al lavoro per una nuova lista (vedi Araberara del 17 novembre), che potrebbe anche comprendere (e non vedere come pericoloso antagonista) il neo segretario della Val Seriana Mirko Brignoli. Trova sempre meno conferme invece l’ipotesi che citava il nome di Antonio Savoldelli, anche se da più parti si conferma che questa è stata un’ipotesi ben valutata, approfondita e non del tutto scartata.
Un segnale che alla fine la “prova di forza” di ottobre si sia risolta con una “vittoria” di Ongaro arriva anche dal Consiglio Comunale, dove a sostenere la sonsueta raffi ca di interpellanze non era la capogruppo Sara Bonazzi, bensì lo stesso Ongaro. La Bonazzi si era più volte dissociata da Ongaro, anche pubblicamente attraverso una lettera pubblicata sul notiziario comunale per una questione legata a un’ordinanza del sindaco riguardo un bar del paese e gli schiamazzi all’esterno di esso.
In molti ricorderanno poi la clamorosa uscita dal partito della Bonazzi quando era Assessore al Bilancio della Provincia, nella giunta guidata da Cappelluzzo. Altri tempi, ma uguali interpreti. Se davvero Sara Bonazzi non si presenterà più in Consiglio (da qui a fine mandato si possono ipotizzare 3-4 riunioni) ci sarà la conferma indiretta della leadership di Ongaro. Ma a bollire in pentola sono altre novità, tutte da verifi care alla luce di sviluppi sempre più incalzanti.

La piccola crepa nella lista di maggioranza apertasi lo scorso anno quando l’assessore Motta lasciò la giunta sembra diventare una vera e propria rottura. Più di una voce assicura che l’architetto legato a Forza Italia starebbe formando una terza lista, nella quale confluirebbero imprenditori edili e tecnici del paese. Motta era infatti assessore ai lavori pubblici e all’edilizia privata e alcuni episodi erano stati al centro delle discussioni politiche, non ultimi gli sviluppi relativi alla Bretella del Farno, di cui proprio Ongaro parlava nell’intervista ad Araberara dello scorso 17 novembre. Il gruppo di maggioranza guidato dall’attuale sindaco Gustavo Maccari (che non ha ancora sciolto le riserve circa la candidatura) pare deciso a “tirar dritto” senza derogare al proprio mandato e soprattutto al completamento di alcune opere pubbliche che ne hanno caratterizzato amministrativa.
L’impressione è che al gruppo manchi soltanto qualche tassello, ma non di poco conto come per esempio l’inserimento di alcune figure in giunta che possano dare maggior concretezza al lavoro programmatico. L’interrogativo è ovviamente tutto attorno alla terza lista. E’ un’ipotesi che può creare problemi alla maggioranza (Motta dopotutto era un elemento importante del gruppo, in passato era stato anche candidato sindaco, sconfi tto da Ongaro) oppure, (come sostengono in molti) è una spaccatura nel centrodestra, e quindi fra i due litiganti il terzo a godere sarà, più che mai, Maccari?

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