In molti ricorderanno il momento culminante della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Torino, lo scorso febbraio, con la piccola Eleonora Benetti che cantò da sola l'inno di Mameli. Più o meno la stessa cosa è successa lo scorso fine settimana a Gandino, quando la piccola Eugenia (bimba bielorussa della regione di Minsk) ha intonato un canto tradizionale, commuovendo tutti i gandinesi che si assiepavano in piazza Vittorio Veneto. Lì i volontari della «Fondazione Aiutiamoli a vivere» avevano organizzato un momento di festa per salutare i 13 bambini che nell'ultimo mese sono stati ospiti delle famiglie del paese, nell'ambito di un progetto di accoglienza che si ripete ormai dal 1998. Nel corso del soggiorno 2006 particolarmente memorabile la due giorni trascorsa con le famiglie sulla riviera ligure, prima a Varazze e poi a Genova, con l'entusiasmante visita all'Acquario. Da non dimenticare anche il pranzo offerto a tutti i bambini dai volontari del rifugio Parafulmine che domina la conca della Montagnina sul monte Farno.
Tutto il paese era rappresentato in piazza, complice una giornata radiosa di sole, a partire dal sindaco Gustavo Maccari e dai responsabili delle numerose associazioni che hanno sostenuto le varie attività della Fondazione. In prima fila c'erano il Civico corpo musicale, che ha suonato alcune marce e i rappresentanti del Gruppo alpini, che da sempre sostiene attivamente l'iniziativa attraverso una cospicua elargizione di fondi. Doverosa la citazione anche per «Punto d'Incontro», Pro loco, «Nomadi fans club», Baraonda Cirano, associazione Fanti, «Atalanta club Valgandino», Settemberfest.
I festeggiamenti hanno coinvolto in particolare i bambini, protagonisti gli acrobati-clown dell'«Akkademia del Zirko Bobsky», esponenti della compagnia Ambaradan di Torre Boldone, che hanno divertito grandi e piccini. Al termine i saluti di rito da parte della maestra Dunia (i bimbi bielorussi hanno segutio per tutto il mese normali lezioni scolastiche) e dell'interprete Lucia, che per il sesto anno ha accompagnato il gruppo di Gandino. Alcuni canti e il toccante assolo di Eugenia hanno dato a tutti l'arrivederci all'anno prossimo.
Tutto il paese era rappresentato in piazza, complice una giornata radiosa di sole, a partire dal sindaco Gustavo Maccari e dai responsabili delle numerose associazioni che hanno sostenuto le varie attività della Fondazione. In prima fila c'erano il Civico corpo musicale, che ha suonato alcune marce e i rappresentanti del Gruppo alpini, che da sempre sostiene attivamente l'iniziativa attraverso una cospicua elargizione di fondi. Doverosa la citazione anche per «Punto d'Incontro», Pro loco, «Nomadi fans club», Baraonda Cirano, associazione Fanti, «Atalanta club Valgandino», Settemberfest.
I festeggiamenti hanno coinvolto in particolare i bambini, protagonisti gli acrobati-clown dell'«Akkademia del Zirko Bobsky», esponenti della compagnia Ambaradan di Torre Boldone, che hanno divertito grandi e piccini. Al termine i saluti di rito da parte della maestra Dunia (i bimbi bielorussi hanno segutio per tutto il mese normali lezioni scolastiche) e dell'interprete Lucia, che per il sesto anno ha accompagnato il gruppo di Gandino. Alcuni canti e il toccante assolo di Eugenia hanno dato a tutti l'arrivederci all'anno prossimo.
Data di inserimento:
15-11-2006