DON CORRADO CAPITANIO
Don Corrado Capitanio, 32 anni, prete dal 1999 diventa parroco di Cirano e vicario parrocchiale di Gandino. Dopo sette anni a Vertova come curato, don Corrado sta impacchettando tutto per trasferirsi in una nuova parrocchia. Lo studio quasi vuoto, solo la scrivania è ancora in piena attività: documenti, fogli, libri, la smemoranda e il computer acceso. Don Corrado è a Vertova dal ’99, da quando è stato ordinato sacerdote.
Qui ha iniziato la sua missione pastorale, qui ha ‘costruito’ il suo amato oratorio. Il 13 maggio scorso, infatti, è stato inaugurato il nuovo oratorio di Vertova, ristrutturato completamente, reso moderno e accogliente per i numerosi adolescenti che lo frequentano. “Gli adolescenti sono il motivo principale per cui soffro ad andare via, sono in cima alla mia piramide di affetti. Mi hanno dato tante soddisfazioni, perché la loro è una scelta. L’oratorio è una delle tante agenzie educative, insieme alla famiglia e alla scuola, alle discoteche e ai bar. Il nostro lavoro di educatori è aiutare i ragazzi a costruirsi la capacità di cogliere il positivo, di riconoscere quello che è negativo, la capacità di leggere la realtà”. Ha le idee ben chiare don Corrado, ma come sarà essere parroco? “Due cose sull’essere curato le posso dire, ma sull’essere parroco ancora non so, imparerò. E’ un compito importante, e comunque mi occuperò ancora di oratorio, anche a Gandino lo stanno ristrutturando”. Anche lì lo inaugurerà e poi via? “Chi lo può dire, siamo strumenti. Intanto comincio ad arrivare, mi auguro di trovare una comunità cristiana accogliente, con cui collaborare e lavorare insieme. A Vertova avrei tante cose da dire, ai miei ragazzi, alla comunità, talmente tante che adesso non mi vengono, sono un sacerdote riconoscente, per l’affetto ricevuto per le soddisfazioni raccolte”. Don Corrado ama lo studio, è un ‘lavoro’ che lo appassiona e che gli permette di essere un prete preparato. Ha anche un hobby che però riesce poco a praticare, il nuoto. Avvicinandosi a Casnigo è a posto! “Sicuramente avrò ancor meno tempo da dedicare a questa mia passione sportiva, continuerò, quando potrò, ad andare in piscina nella pausa pranzo. Insegno anche alle scuole Medie S.Angela, avevo già firmato alle medie di Vertova quando mi hanno trasferito, per questo non me lo aspettavo”. Il saluto alla comunità il primo ottobre, un saluto diretto soprattutto ai suoi giovani.