Escursionisti e alpini: in 600 affollano il Farno tra i canti

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28/09/2006
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Seicento escursionisti, alpini, soci e simpatizzanti del Cai hanno partecipato alla 13ª edizione dell'Incontro intervallare dei Gruppi alpini di Gandino e Clusone e del Cai baradello e della Valgandino. Il tempo, imbronciato ma tutto sommato clemente, ha consentito a monsignor Giacomo Panfilo e a don Emilio Zanoli, parroci di Clusone e Gandino, di concelebrare la Messa nella tradizionale cornice della conca del Farno, nelle vicinanze dei ruderi della capanna Ilaria, in località Forcella Larga.
Monsignor Panfilo, nel corso dell'omelia, ha sottolineato l'importanza dell'amicizia e la spontaneità della gente di montagna che affonda le proprie radici nei valori propri e universali della fede cristiana. Erano presenti fra gli altri il sindaco di Gandino Gustavo Maccari, il vicesindaco di Clusone Giacomo Scandella, il presidente della Comunità montana Valle Seriana Bernardo Mignani, il luogotenente Giovanni Mattarello, comandante dei Carabinieri di Gandino, il comandante della Guardia di finanza di Clusone maresciallo Matteo Cattedra, Jimmy Zilioli della Comunità montana, il consigliere Cai Domenica Capitanio, il direttore de «Lo Scarpone» Luigi Furia, rappresentanze dei Vigili del fuoco, dell'Associazione fanti di Gandino e del Gruppo paracadutisti Valle Seriana. Per la sezione Ana di Bergamo erano presenti i consiglieri Claudio Zucchelli e Carlo Macalli, mentre il gagliardetto sezionale era portato dal delegato di zona Giambattista Colombi. Il capogruppo Alpini di Gandino Angelo Moro ha letto la preghiera dell'Alpino, mentre per il Cai Luigi Rudelli (storico capogruppo della sottosezione di Gandino e figura di primo piano anche per la penne nere) ha recitato la preghiera dell'alpinista.
Ad accompagnare la celebrazione erano il coro «Voci orobiche» di Casnigo, esibitosi anche al termine della Messa con applauditi canti di montagna, e il Corpo musicale Legrenzi di Clusone. A sottolineare i momenti importanti della Messa è stata la campana del Terzo millennio, inaugurata lo scorso anno proprio alla capanna Ilaria: i gruppi alpini hanno consegnato un riconoscimento all'architetto Leonardo Motta, una riproduzione in miniatura della campana. La giornata è poi proseguita con il pranzo, gustato dai più nelle tende allestite dagli alpini.

Autore: 

Gian Battista Gherardi

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