RadiciGroup inaugura la sua nuova casa

Taglio ufficiale del nastro all'ampliamento della sede: concentrato a Gandino il quartiere generale Il presidente: «L'accorpamento delle attività è un segno positivo e un contributo alla valle»

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16/09/2006
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Luciana Previtali Radici e Angelo Radici al taglio del nastro.
È toccato a Luciana Previtali Radici, madre di Angelo Radici, presidente e amministratore delegato del gruppo, l'onore ieri pomeriggio del taglio del nastro al nuovo quartiere generale del RadiciGroup a Gandino in via Ca'Antonelli. Un'inaugurazione vissuta da tutti i presenti nel ricordo di Gianni Radici che è stato motore dello sviluppo del gruppo fino a quando a metà degli anni Novanta ha lasciato la guida ai figli Paolo, Angelo, Fausto e Maurizio.
La sede di via Ca'Antonelli affianca quella già esistente in via Foscolo: così è avvenuto il concentramento a Gandino di tutte le funzioni «corporate», ovvero quelle prestate dalla capogruppo: presidenza, vicepresidenza, amministrazione, risorse umane, marketing e comunicazione, logistica e acquisti, sistemi informativi e qualità, e ufficio legale, beni immobiliari, finanza e controllo. Diverse di queste attività erano finora svolte in due uffici a Bergamo città.
A impartire la benedizione ai locali è stato l'amico di famiglia don Antonio Mazzi, presidente della fondazione Exodus. È seguito il breve intervento di Angelo Radici. «È grazie a mio padre Gianni che l'attività del gruppo si è sviluppata a livello internazionale – ha detto il presidente del RadiciGroup – e non è un caso l'aver scelto di accorpare le attività in Val Gandino: è un segno positivo e un contributo alla stessa valle».
Dalle Tessiture Pietro Radici di Leffe, 65 anni fa, l'attività si è sviluppata arrivando a un gruppo multinazionale che oggi è presente in 15 paesi, che opera nella chimica, nella plastica, nelle fibre sintetiche, nel tessile e nell'energia. E conta 48 fra unità produttive e commerciali con circa 5 mila dipendenti in tutto il mondo.
All'interno del nuovo complesso è ospitata la collezione di quadri e opere fotografiche iniziata da Fausto Radici (il figlio di Gianni scomparso quattro anni fa) e arricchita da una collezione d'arte contemporanea dal titolo «Alla velocità della luce» portata da Olga Radici, moglie di Angelo.
«Alla velocità della luce, perché in un mondo globalizzato dobbiamo essere in grado di elaborare strategie e sviluppare nuove attività per competere sui mercati», ha spiegato Angelo Radici.
«Queste opere fanno parte di un progetto più ampio dal titolo Voyager, che dopo aver attraversato gli Stati Uniti sarà presentato alla Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo fino agli inizi di novembre», ha precisato Mariella Bettineschi, autrice delle fotografie «Alla velocità della luce».
All'inaugurazione è poi seguita la visita degli uffici, pronti a ricevere nei prossimi giorni anche il personale che lavorava a Bergamo, per un totale di 120 dipendenti.
Con i nuovi uffici di via Ca'Antonelli e l'ampliamento della sede di via Foscolo il quartier generale del RadiciGroup si trova ad avere a disposizione uno spazio di 2.800 metri quadrati. La sede di via Foscolo, dove già si trovavano alcune funzioni «corporate», era stata inaugurata nel 1997, interessando locali dove prima sorgevano le Tessiture Pietro Radici, che oggi hanno sede in un altro edificio della stessa via. In via Ca'Antonelli, invece, si trovava fino a pochi mesi fa la sede della Radici Tessuti, nel frattempo spostata a Lallio.

Autore: 

Francesca Belotti

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