Nel giorno in cui la comunità celebra solennemente i Santi patroni Quirino, Ponziano, Valentino e Flaviano, l'Amministrazione comunale di Gandino ha festeggiato tre sacerdoti che hanno operato nella parrocchia e hanno raggiunto il traguardo del 50° di sacerdozio, mentre la Pro loco ha reso omaggio a tre cittadini benemeriti, che si sono distinti nelle attività di promozione del paese. La cerimonia si è svolta domenica mattina in piazza Vittorio Veneto, dove si è riunita la folla all'uscita dalla Messa solenne concelebrata dai tre sacerdoti festeggiati e dal parroco don Emilio Zanoli.
Il sindaco Gustavo Maccari, nel suo breve intervento, ha consegnato una pergamena e una targa riproducente il palazzo comunale a don Gianni Ceruti, nativo di Lurano, in servizio a Gandino da 28 anni in qualità di cappellano della casa di riposo e referente della locale Unitalsi, a monsignor Alessandro Recanati, nativo di Spirano, che ha retto la parrocchia gandinese per 18 anni prima di essere nominato arciprete di Clusone, e a don Luigi Torri, gandinese doc (la famiglia abita in un edificio che si affaccia sul sagrato della basilica) e attualmente prevosto a Spirano.
Analoghi riconoscimenti sono stati assegnati dal presidente della Pro loco, Lorenzo Aresi, ai concittadini Eligio Agazzi, attivo in molteplici campi dalla corale all' Avis, e premiato per l'azione di promozione svolta a favore del paese Diego Servalli, pioniere e fondatore, nel 1977, della scuola di parapendio «Volo libero Monte Farno», che richiama a Gandino innumerevoli sportivi appassionati di questa specialità, e Bellarmino Ongaro, prezioso e insostituibile collaboratore della Pro loco. Un premio speciale è stato assegnato anche a «L'Eco di Bergamo», nella persona del corrispondente di zona, Franco Irranca, per il risalto dato dal quotidiano alle iniziative culturali, ricreative, amministrative e sociali svolte in paese, contribuendo in questo modo a pubblicizzarne gli aspetti di maggior pregio. La breve cerimonia si è conclusa con il lieto finale della foto di gruppo sullo sfondo suggestivo della piazza e del rinfresco offerto a tutti i presenti e con un brindisi per i festeggiati.