Gandino in Immagine

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La copertina del volume

Mostra fotografica 1987
Assessorata alla cultura - Commissione centro storico
100 pagine, 1987

Prefazione

La prima domanda che il visitatore si pone osservando fotografie antiche, esposte in una mostra o raccolte in un volumetto, generalmente riguarda il motivo per cui è nata una simile iniziativa. La raccolta e l'esposizione di fotografie hanno lo scopo di recuperare una parte del passato, della nostra storia, della storia dei nostri antenati, dei luoghi in cui essi sono vissuti e nei quali ora viviamo noi, per confrontarli, per evidenziare le trasformazioni e per vedere se il cammino che è stato percorso è stato indirizzato verso un miglioramento della vita e dell'ambiente. "Nessuno di noi oggi può ignorare il passato e nello stesso tempo ritenere di essere pienamente cosciente del proprio esistere, perché l'esistenza è l'incessante progredire del passato che intacca l'avvenire e che, progredendo si accresce. E poiché si accresce continuamente si conserva indefinitamente" (H. Bergson).

La mostra e il volumetto hanno appunto lo scopo di aiutarci a richiamare alla mente un po' del nostro passato non per un recupero nostalgico o idilliaco dello stesso, ma per farci prendere coscienza del cammino percorso dalla storia in questi ultimi decenni.

La mostra e il libretto si articolano in varie sezioni riguardanti gli aspetti più vivi e concreti, e perciò più significativi, della vita a Gandino nei primi decenni del secolo.

Dai gruppi familiari, ben caratterizzati dai loro abiti rivelatori delle difficoltà quotidiane, si passa ad immagini inerenti il mondo del lavoro, per poi rivivere le manifestazioni religiose e civili, che, benché vengano ancor oggi in gran parte celebrate, hanno perso forse in intensità emotiva.

Non mancano immagini riguardanti il territorio in cui sono vissuti i nostri avi e le modificazioni costantemente apportate al tessuto urbano con insediamenti industriali e residenziali. Insomma ce n'è un po per tutti, per i più anziani, che forse con un po' di nostalgia respireranno l'aria della loro infanzia, e per i più giovani che sono alla ricerca della loro identità personale e di gruppo. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito la "Commissione cultura e tempo libero" e la "Commissione centro storico", alle quali va il mio ringraziamento e, penso, quello di tutti i cittadini che possono vedere raccolti insieme tanti momenti del passato fissato per sempre sulla carta. Ringrazio pure tutti i Gandinesi che hanno messo a disposizione le loro fotografie per arricchire la mostra in modo particolare il signor Parroco per aver permesso di utilizzare le preziose fotografie raccolte nell'archivio parrocchiale e Don Francesco per la fattiva collaborazione nella ricerca e nella catalogazione delle stesse.

L'Assessore alla Cultura
Angelo Savoldelli