Alla presentazione c'erano i curati dal dopoguerra a oggi
Ha suscitato interesse e commozione l'iniziativa promossa dalla parrocchia di Gandino in occasione dell'apertura dei festeggiamenti per i cento anni dell'oratorio del Sacro Cuore, inaugurato nel dicembre 1906. Nell'ambito della festa «Andiamo a 100 all'ora», che si concluderà domani, al cine-teatro «Al Parco» sono stati presentati filmati e immagini tratti dagli archivi parrocchiali e privati: non pochi sono stati i momenti di emozione intensa, quando sullo schermo sono apparsi volti e luoghi che non ci sono più.
Insieme al prevosto don Emilio Zanoli sono intervenuti anche i curati che nel dopoguerra hanno prestato la propria opera a Gandino, salutati con calore dal numeroso pubblico presente in sala:nella foto da sinistra don Davide Pelucchi (a Gandino dal 1979 al 1985), don Ettore Persico (dal '72 al '79), don Emilio Zanoli (prevosto di Gandino), don Emilio Mayer (dal '45 al '61), don Eugenio Coter (dal 1985 al 1991), don Andrea Mazzoleni (attuale curato dell'oratorio di Gandino), don Alberto Caravina (dal '91 al '94), don Massimo Locatelli (dal '94 al 2001). Al termine della serata una sorpresa «virtuale»: la visita agli ambienti del nuovo oratorio in costruzione, grazie alle «magie» dell'informatica e all'impegno di Francesco Parolini, Walter Tresoldi e Paolo Tomasini che hanno coordinato tecnicamente la serata.
Insieme al prevosto don Emilio Zanoli sono intervenuti anche i curati che nel dopoguerra hanno prestato la propria opera a Gandino, salutati con calore dal numeroso pubblico presente in sala:nella foto da sinistra don Davide Pelucchi (a Gandino dal 1979 al 1985), don Ettore Persico (dal '72 al '79), don Emilio Zanoli (prevosto di Gandino), don Emilio Mayer (dal '45 al '61), don Eugenio Coter (dal 1985 al 1991), don Andrea Mazzoleni (attuale curato dell'oratorio di Gandino), don Alberto Caravina (dal '91 al '94), don Massimo Locatelli (dal '94 al 2001). Al termine della serata una sorpresa «virtuale»: la visita agli ambienti del nuovo oratorio in costruzione, grazie alle «magie» dell'informatica e all'impegno di Francesco Parolini, Walter Tresoldi e Paolo Tomasini che hanno coordinato tecnicamente la serata.
Data di inserimento:
12-06-2006