Simulazione di evacuazioni e salvataggi al lago d'Endine e in Valle Seriana
La protezione civile dà l'allarme: è infatti probabile che domani tra Spinone e i paesi limitrofi, ma anche in Valle Seriana, si verifichino scosse telluriche. Quindi, in questi giorni, centinaia di volontari in tuta gialla e blu si stanno organizzando al meglio, per far fronte all'emergenza. È uno scherzo, ma fino a un certo punto: domani infatti si terranno tra Spinone, Monasterolo e Casazza, da una parte, e a Gandino, Casnigo e Colzate, dall'altra, due tra le più importanti esercitazioni di protezione civile dell'anno, intitolate «Spino Lago 2006»: 680 i volontari coinvolti, un centinaio dei quali in Valle Seriana, il resto sul lago.
«Queste esercitazioni sono importanti e hanno soprattutto uno scopo - ha dichiarato ieri durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa l'assessore provinciale alla Protezione civile, Valter Milesi -: vi sarà una stretta collaborazione con la Struttura di sviluppo del territorio (ex Genio civile, ndr) di Bergamo e vi saranno molti mezzi a disposizione, tra cui alcuni hovercraft e un elicottero. Ma lo scopo fondamentale è quello di far agire in modo coordinato e integrato diversi gruppi, anche per prepararli ai rischi reali che spesso sono i più difficili da fronteggiare, ad esempio quelli chimico-industriali. È necessario creare una rete integrata d'intervento, con ogni gruppo nel suo ruolo».
La mattinata di esercitazioni sarà organizzata «a sorpresa» per quanto riguarda gli stessi volontari: vale a dire che l'allarme sarà dato attorno alle 8 a tutti i gruppi locali e d'area di protezione civile in provincia, ma fino all'arrivo a Spinone o Casnigo non vi saranno destinazioni precise.
Tra le «emergenze» da fronteggiare vi saranno l'evacuazione delle scuole di Monasterolo, Casazza e Gandino, il soccorso e il salvataggio in acqua per un incidente fra due imbarcazioni con l'impiego di squadre di sommozzatori, il soccorso ad alcuni bagnanti con unità cinofile, l'evacuazione del centro storico di Spinone, la disinfestazione di un fabbricato crollato lungo la statale 42 contenente sostanze inquinanti, lo svuotamento di una zona inondata a seguito di un'onda anomala.
Anche 450 alunni delle scuole di Monasterolo e Casazza saranno accompagnati lungo il lago e su altri scenari d'emergenza, per assistere alle operazioni. A Casnigo e Colzate, vi sarà una massiccia partecipazione degli alpini, anche per la ripulitura e messa in sicurezza di fiumi e torrenti.
Già mobilitati tutti i sindaci, le prime esercitazioni dovrebbero prendere il via sul campo attorno alle 6,30: «L'Ana ci darà una mano importante in tutte le zone d'intervento - ha spiegato ieri il responsabile della Protezione civile provinciale, Franco Sonzogni - sarà una giornata importante alla quale si potrà assistere liberamente da determinate postazioni, anche per rendersi conto del livello di preparazione dei nostri volontari e l'organizzazione raggiunta dalla protezione civile di Bergamo nel suo complesso».
«Queste esercitazioni sono importanti e hanno soprattutto uno scopo - ha dichiarato ieri durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa l'assessore provinciale alla Protezione civile, Valter Milesi -: vi sarà una stretta collaborazione con la Struttura di sviluppo del territorio (ex Genio civile, ndr) di Bergamo e vi saranno molti mezzi a disposizione, tra cui alcuni hovercraft e un elicottero. Ma lo scopo fondamentale è quello di far agire in modo coordinato e integrato diversi gruppi, anche per prepararli ai rischi reali che spesso sono i più difficili da fronteggiare, ad esempio quelli chimico-industriali. È necessario creare una rete integrata d'intervento, con ogni gruppo nel suo ruolo».
La mattinata di esercitazioni sarà organizzata «a sorpresa» per quanto riguarda gli stessi volontari: vale a dire che l'allarme sarà dato attorno alle 8 a tutti i gruppi locali e d'area di protezione civile in provincia, ma fino all'arrivo a Spinone o Casnigo non vi saranno destinazioni precise.
Tra le «emergenze» da fronteggiare vi saranno l'evacuazione delle scuole di Monasterolo, Casazza e Gandino, il soccorso e il salvataggio in acqua per un incidente fra due imbarcazioni con l'impiego di squadre di sommozzatori, il soccorso ad alcuni bagnanti con unità cinofile, l'evacuazione del centro storico di Spinone, la disinfestazione di un fabbricato crollato lungo la statale 42 contenente sostanze inquinanti, lo svuotamento di una zona inondata a seguito di un'onda anomala.
Anche 450 alunni delle scuole di Monasterolo e Casazza saranno accompagnati lungo il lago e su altri scenari d'emergenza, per assistere alle operazioni. A Casnigo e Colzate, vi sarà una massiccia partecipazione degli alpini, anche per la ripulitura e messa in sicurezza di fiumi e torrenti.
Già mobilitati tutti i sindaci, le prime esercitazioni dovrebbero prendere il via sul campo attorno alle 6,30: «L'Ana ci darà una mano importante in tutte le zone d'intervento - ha spiegato ieri il responsabile della Protezione civile provinciale, Franco Sonzogni - sarà una giornata importante alla quale si potrà assistere liberamente da determinate postazioni, anche per rendersi conto del livello di preparazione dei nostri volontari e l'organizzazione raggiunta dalla protezione civile di Bergamo nel suo complesso».
Data di inserimento:
19-05-2006