Ha calcato di nuovo il palcoscenico accolta da grandi applausi la Compagnia stabile del Teatro Loverini di Gandino, andato completamente distrutto nell'incendio del 29 febbraio 2000. Per il terzo appuntamento della rassegna «Primavera a Teatro» organizzata con il patrocinio del Comune, il cineteatro Al Parco era gremito.
In occasione del ritorno sulle scene la compagnia ha presentato due atti unici: «L'orso» di Anton Cecov e «L'occhio di vetro» di Miriam Sanna. La rappresentazione ha visto protagonisti il poliedrico e istrionico Bepi Rottigni (anima del gruppo e protagonista nel ruolo di Smirnov), Valentina Zenoni (Popova, vedova triste che che si rinfranca con un'improvvisa e travolgente passione per l'«orso» Smirnov), Agostino Picinali (fido maggiordomo nel ruolo magistrale di «trait d'union») e Fiorenzo Noris. Nella seconda parte della serata sono entrati in scena anche Ettore Bacuzzi, Silvia Bosio e Antonio Rottigni. Belle ed essenziali le scene di Elio Bertocchi coadiuvato da Mario Manenti, importante l'apporto tecnico di Alessandro Maria Carsana e quello della «rammentatrice»