GANDINESE 0
TREVIGLIESE 0
GANDINESE (4-4-2): Merelli; L. Morstabilini, Rinaldi, Salvi, Alberti; Baratelli (14' st Botta), Piletti, Picinali (10' st G. Morstabilini), Vavassori (16' st Pelliccioli); Masserini, Bazzana. All. Gatti.
TREVIGLIESE (4-4-2): Messaggi; Cavallini, Bellotti, Zulian, Maffi; Perego (22' st Brevi), Rubagotti, Resmini (10' st Santinelli), Belotti (43' st Facchinetti); Tiraboschi, Piacentini. All. Ceribelli.
ARBITRO: Ferraro di Como.

Di fronte ad uno 0-0 in un delicato scontro per non scivolare nelle sabbie mobili della zona playout, si potrebbe facilmente pensare ad una di quelle classiche partite dominate dalla paura di sbagliare, alla totale insegna del «primo non prenderle». Gandinese-Trevigliese, invece, non è così: il risultato di parità evidenzia il sostanziale equilibrio emerso, ma non rispecchia nel modo più giusto una gara ricca di emozioni, tra due squadre vive e comunque tutt'altro che rassegnate ad un destino comunque ancora da scrivere.
Il pareggio finale, quindi, non ridisegna affatto le gerarchie in classifica: rossoneri sempre nelle sabbie mobili, biancazzurri tre punti più su, tuttavia non troppo tranquilli in un campionato zeppo di trappole. In effetti, un simile risultato può fare sorridere soprattutto gli uomini di Ceribelli, usciti indenni da un campo non facile e capaci di mantenere un discreto margine sulla zona playout.
Fin dall'inizio, la partita promette faville e nessuno si immaginerebbe assolutamente un risultato a reti inviolate. I padroni di casa provano a fare la partita, ma lasciano inevitabilmente spazio alle azioni di rimessa avversarie: al 25', una punizione di Salvi sfila alta e, subito dopo, Alberti va ancora più vicino al gol, con un bolide dalla distanza che tocca la parte inferiore della traversa (con Masserini a sciupare il tap-in). Dopo la mezz'ora si vede anche la Trevigliese, con un paio di conclusioni di Piacentini che si spengono appena fuori.
Anche nella ripresa le occasioni si susseguono, ma gli attaccanti sbagliano la mira, tanto che i portieri risultano quasi inoperosi. Al 4', Belotti calcia alto, al 7', Bazzana sfiora il montante in diagonale, mentre all'11' Masserini schiaccia alto da buona posizione.
A questo punto si inizia a capire che un pareggio non sarebbe del tutto da buttare e si assiste ad un tiro centrale di Bazzana e ad una rasoiata di Brevi, prima di sigillare definitivamente uno 0-0 anomalo.