Lastre di ghiaccio sporgenti dai tetti Interventi dei pompieri a Peia e Gandino

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03/02/2006
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Le temperature tiepide di ieri hanno creato non pochi problemi ai tetti delle abitazioni dove, a seguito dell'abbondante nevicata di settimana scorsa, si erano formati cumuli di neve o di ghiaccio.
A Peia Alta , ad esempio, un lastrone di neve ghiacciata debordante dallo spiovente di un tetto per un metro e mezzo e per una lunghezza di 13 metri (pericoloso per i passanti e le macchine) è stato demolito col badile dal vigili del fuoco di Gazzaniga. Così ieri in via Ca' Zenucchi, al civico 60, dove sorge un condominio. Sul tetto dell'edificio la neve caduta nei giorni scorsi aveva formato una coltre ghiacciata che è scivolata - a causa dell'aumento della temperatura - progressivamente lungo le tegole, sporgendo pericolosamente sulla strada sottostante.
L'allarme è stato dato verso le 10,20 dal comandante della polizia locale Antonio Piacentini che, mentre passava nella zona, notato il pericolo incombente, ha provveduto a bloccare il traffico e ad avvertire i pompieri. Sul posto è intervenuta l'autoscala giunta da Bergamo, con la quale i vigili del fuoco hanno raggiunto il tetto. Utilizzando un badile, i pompieri hanno mandato in frantumi la massa ghiacciata facendola cadere al suolo. Il Comune ha disposto l'invio sul posto di un trattore, con cui i pezzi di ghiaccio (complessivamente un ammasso di 5 o 6 metri cubi di materiale), sono stati rimossi.
Un analogo intervento è stato effettuato, sempre ieri, dai vigili del fuoco del distaccamento di Clusone. I pompieri sono stati infatti impegnati a Gandino , per rimuovere lastre di neve ghiacciata dal tetto di una casa in via Ghirardelli. La chiamata ai vigili del fuoco è giunta intorno alle 13,30, da un passante che aveva notato il pericolo che, dall'alto, incombeva su pedoni e automobili. Immediatamente è scattato l'intervento delle squadre del distaccamento di Clusone, che in un paio d'ore sono riusciti a ripristinare le condizioni di sicurezza.

Autore: 

F. I.

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