Attilio Testa ha vinto per la terza volta consecutiva a Gandino la tradizionale «Corsa de öf» che si è svolta nel suggestivo sfondo di piazza Vittorio Veneto gremita di pubblico. Testa ha arricchito il suo personale palmares con la quinta vittoria su sette partecipazioni alla corsa che ha festeggiato la 74ª edizione. Testa ha battuto, con il tempo di 39 minuti e 49 secondi, Salvatore Guardiano, suo degno avversario che ha percorso il tratto a piedi Gandino-ponte di Fiorano-Gandino in 41 minuti e 19 secondi. Ambedue gli atleti, che corrono per i colori della società «Recastello» e che si sono trovati di fronte per la seconda volta, hanno migliorato il proprio tempo rispetto all'anno scorso: Testa di 1 minuto e 12 secondi, Guardiano di 1 minuto e 22. La sfida, che si è svolta in una serata favorita dal bel tempo, ruota attorno alla gara del raccoglitore di uova che ha avuto dalla sua il tifo del pubblico che ne ha seguito l'andirivieni, incoraggiandolo a ogni passaggio. Testa ha adottato una tattica del tutto personale: ha raccolto le prime uova, quelle più a portata di mano, quindi è tornato a raccogliere, con la mano a cucchiaio, le ultime uova, quelle più lontane, in modo che lo sforzo finale è stato compiuto nei pressi del traguardo. Il podista ha compiuto la sua corsa solitaria preceduto dalla staffetta motociclistica della polizia urbana locale, con il cronometro al polso. L'ha spuntata Testa, mentre Guardiano è giunto poco più di un minuto dopo, ma tra i due atleti è finita con un abbraccio fraterno tra gli applausi degli spettatori. Ambedue avevano motivo di soddisfazione per aver migliorato il proprio tempo.