INTERVENTO – Sul voto in Comunità Montana
Sembra ieri, quando nel dicembre di 3 anni fa, l’attuale sindaco di Gandino non conosceva le ragioni per le quali la Lega Nord Padania di Gandino definiva erroneamente, l’attuale giunta di centro sinistra.
A distanza di tutto questo tempo dobbiamo darle effettivamente ragione: l’attuale giunta non è di centro sinistra, anzi non è niente (politicamente).
Anche se all’interno di quel pastrocchio che viene definito Insieme per Maccari sindaco vi sono realtà diverse, dobbiamo purtroppo constatare che gli unici due personaggi che politicamente si sono schierati con votazioni ufficiali sono il sindaco e "l’illuminato" Servalli Filippo, che a più riprese hanno appoggiato coalizioni di centro sinistra. L’ultima in ordine di tempo è l’elezione del direttivo della Comunità Montana. L’avevano capito tutti che il siluramento dell’ex socialista Motta da rappresentante gandinese (con leggere tendenze forzitaliote) in contemporanea con l’altro siluramento da assessore, significavano che l’asse del volemose bene era saltato. Infatti con tutto quello che c’è da fare a Gandino, lei Maccari ha trovato anche il tempo di andare in comunità, accompagnato ovviamente. Lo sanno oltremodo tutti che le sue grandi amicizie in ambito ex comunista sono rimaste salde nel tempo anche con gli ambienti gandinesi.
Il gioco è quindi fatto, sindaco. Portare in comunità le persone fedeli che al momento opportuno avrebbero ciecamente obbedito al volere dei poteri forti superiori comportandosi da brave pedine e da buoni gregari.
Per quanto riguarda il nostro concittadino Servalli non vi sono commenti, basta guardarlo in faccia (visto il suo lunghissimo passato politico in Gandino).
Nella stessa serata, poi, il S. Filippo pontificava affermando che stavano rispettando le promesse fatte agli elettori (sarebbe il caso di chiederlo a loro), si vantava del fatto che sotto l’attuale regime catto-comunista non si danno contributi sulle nascite bensì una bella copia della costituzione italiana. Ai gandinesi, oggi, farebbero comode 500.000 delle vecchie lire per ogni neonato, mentre sapete dove mettono la vostra copia della costituzione? Proprio lì. Nel container del cartone, della piattaforma ecologica. Il comune di Gandino paga per comprare i librettini e paga per smaltirli (almeno per il 90%). Giustamente è questione di lungimiranza che solo persone sinistrorse e illuminate come voi potevate avere.